Mentre un sole già forte in un cielo sempre blu ha estinto l'ultimo ricordo della pioggia di un mese fa, mentre la guerra diventa pian piano cronaca quotidiana normale (un giorno costerebbe 300 milioni di dollari) , mentre i beni pubblici (non solo l'acqua) vengono privatizzati un po' ovunque, mentre la borsa va giù (o su, ormai è dotata di anima e forse anche di spirito), mentre il mondo gira, le stelle brillano e tutte le mattine nel fondovalle c'è la brinata, il contadino si sente sgonfio, ma sgonfio, gli fa male tutto ed è stanco morto. Sarà colpa della primavera o di un overdose di informazione radiofonica (in casa sua non c'è neanche un televisore, lui così si è salvato da tante immagini)? Oggi a pranzo su Radio Rai 1 hanno pure parlato del blog di Salam di Baghdad. (Dicevano che qualcuno sospetta che lui sia un agente del Mossad o della CIA, che lui sia finto, insomma). Che primavera questa qui del 2003...