Stanotte aspetta di nuovo un secchio d'acqua la brinata di domattina. Il contadino aveva letto nel calendario delle semine di M. Thun come le angolazioni (trigoni, quadrature, quintili, opposizioni ecc) dei pianeti s'imprimono nel ghiaccio che si forma di notte sull'acqua. Questi sono le ricerce cosmiche vere, altro che mandare apparecchi su Marte e analizzare della polvere rosso.
Ci vuole sempre acqua nuova e fresca, pare che si ricorda l'immagine e nella seconda notte non mostra forme particolari.
Le cristallizzazzioni sono un metodo interessantissimo per studiare cioè che "non si vede", come la qualità dell'acqua "potabile" per esempio, o quella del cibo (se ne accennato già qui, e Hagalis è un laboratorio tedesco che lavora in questo campo. E naturalmente in questo contesto c'entra anche Schauberger, che sapeva tanto della vita dell'acqua.)
Il contadino però rimanda il lettore delle sue pagine futile volentieri alle immagine di cristalli d'acqua del signor Masaru Emoto.
Nel corso delle sue conferenze, Masaru Emoto mostrerà come i cristalli d'acqua assumano forme e colori diversi in relazione ai messaggi che ricevono. E poiché tutto nell'universo è formato da vibrazioni, tali messaggi non saranno costituiti soltanto da parole, musica e altre forme percepibili dai comuni cinque sensi, ma anche da pensieri. (copiato da qui e ancora un altro link)
E a proposito di Marte: Quando Galilei diceva che le cose sono unite da legami invisibili, non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella sarà vero anche il contrario, cioè se disturbiamo Marte avrà dei effetti imprevisti e forse anche indiserati...