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San Elettro, mai senza

Solo ora il contadino viene a sapere del blackout che colpiva quasi tutto l'Europa ieri sera (lui è mica collegato alla rete e i blackout se li vive solo di dicembre e gennaio quando manca il sole per 4 giorni consecutivi). Comunque pensa che i blackout siano un gran contributo per far crescere la consapevolezza di certe dipendenze, ci vorrebbe uno ogni mese. E' mica normale e scontato avere a disposizione energia elettrica in quantità sempre crescente, e vedrai ora c'è chi vuole subito realizzare qualche centrale nucleare: per mai vivere più simile angosce preferisce di avvelenare la terra per sempre.

Ma a spegnere qualche luce di notte e rinunciare a qualche aggeggio inutile non ci si pensa nemmeno. Sempre di più.

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commenti (3)

SuperGulp:

il contadino pensa giusto, ma vedo crescere pian piano una consapevolezza un tempo aliena al pensiero della gente. Vedo la suocera preoccuparsi del piccolo led della tv sempre acceso, ha imparato che in un anno consuma molto e allora, pazientemente, ogni volta si alza dalla poltrona, gira intorno al letto e spegne la tv dall'interruttore. Magari non si preoccupa di sprechi più importanti, ma imparerà... impareremo.
Sono un grande pessimista... ma ottimista!!!

Sono d'accordo con te e anche con Supergulp. Intanto mi sono stampata (spero non ti dispiaccia) tutta la paginata sull'impianto fotovoltaico. Spero di convincere i miei soci di terra a fare qualcosa con le enegie alternative. Detesto la dipendenza...;-)
(a sproposito: per fave e piselli siamo andati contro il parere di molti ma non di tutti: alcuni li coltivano e dicono che se li metti adesso vengono meno i pidocchi... staremo a vedere;-)

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