Voglia di Terra

Io l'ho letto, contadino e mi ha fatto una gran rabbia.

Io credo che sia troppo semplicistico vedere la bellezza al tavolo dei potenti, due uomini - bianchi o neri o gialli benestanti - possono comunque stendere ponti fra di loro e guardare ognuno solo la gentilezza di gesti dell'altro. Ma il sessismo che l'autore liquida velocemente nel suo racconto con un *ma non era certo quello il momento per innescare un dibattito sulla condizione femminile* o la povertà di quei luoghi, la mancanza di sanità pubblica, l'analfabetismo, la fame, le carestie, la sete che affliggono questi paesi e che non disturbano il pranzo degli uomini forti - e che come il sessismo comunque hanno la stessa radice nell'indifferenza verso il più debole - di tutte queste *quisquiglie* così importune e fuori luogo che l'autore scaccia come mosche mentre scambia felicemente delle belle pacche d'approvazione sulle spalle del suo interlocutore mussulmano, quando, quando verrà il momento di parlarne?
Altrimenti di che parliamo? Che siamo tutti buoni, gentili e rispettosi? Balle.

Sei un po' allergico al comportamento della metà maschile della popolazione terrestre? Pure io. Ma penso che storie come quella raccontate da Flavio possono pure nascere anche tra poveri. Poi basta tornare 50-100 anni indietro in Europa centrale e le cose erano simile. Mi riferisco alla povertà, sanità ecc.

[Si dice che l'uomo sarebbe il karma femminile e viceversa, cioè da una vita condotta come maschio ne deriva per forza (e con delle eccezioni) una prossima incarnazione femminile. E viceversa. Ma questo non significa di lasciare stare le ingiustizie. ]

sì così come sono allergica alla povertà, alle ingiustizie, alle prepotenze, agli stupidi....