in questo caso: Il settore nel solo 2004 è cresciuto del 14,5% come valore e del 16% per numero di operazioni. Si va dai prestiti personali, che hanno subito una crescita impetuosa (+37%), ai prestiti finalizzati all'acquisto di moto e auto (+7,2%), fino alle carte di credito revolving (+18,2%) e alla cessione del quinto dello stipendio (+26,6%).
Nel complesso, comunque, si tratta di un fenomeno ancora piuttosto limitato in Italia, soprattutto se paragonato ad altri paesi europei, come Regno Unito e Germania, dove il ricorso al credito al consumo ha raggiunto livelli tanto elevati da far sì che il totale delle passività delle famiglie sia arrivato a superare il loro reddito lordo disponibile. E limitatissimo rispetto agli Stati Uniti...
commenti (3)
oh, temo che non resteremo ultimi per molto. Sento in giro una gran voglia di debiti, un gran ribollire di istinti sovraeccitati dalla pubblicità. La gente mi guarda con stupore e quasi incredulità quando giro con la mia macchietta funzionale e in perfetto ordine, vecchia ormai di sette anni. L'altro giorno ho offerto un passaggio ad un paziente, siamo andati vero il parcheggio e lui s'è diretto senza esitazione verso un bel mercedes parcheggiato accanto alla mia Y. Io ho riso e ho detto, no no, è questa, lui ha spalancato gli occhi e ha detto: ma come, lei, un dottore, gira con quella lì? Ho risposto: spendo solo i soldi che ho.
I miei colleghi girano con macchinoni presi a rate, o in leasing, non so come facciano a pagarli, guadagnano quanto me dopo tutto, verosimilmente non mettono nulla da parte, fiduciosi nella propria immortalità e invulnerabilità. Io continuo a propagandare la concretezza. Ma già i miei figli si fa fatica a staccarli dall'ipnosi della pubblicità
capsicum | 10.03.05 09:49
10.03.05 09:49
E' triste, molto triste. Il fatto è che con i crediti al consumo si sono creati soldi dal nulla, e quindi una capacità di acquisto finora sopita. Ed uscire dal circolo è dura.
In Croazia, esempio a me molto vicino, mi dicono che tantissimi compravano, per esempio, la macchina a rate. Dopo 2-3 anni, in molti restituivano la macchina perchè troppo indebitati ed impossibilitati a continuare a pagarla. Da noi non è ancora così, ma i debiti di troppa gente cominciano ad essere cifre interessanti. O tempora o mores!
JoeSkop | 10.03.05 10:04
10.03.05 10:04
Ma Dottore, scusa, lei sbaglia vita. Conosco un altro dottore io, che diceva:
"L'uomo si giudica dalle scarpe che porta, dalla macchina che guida e dalla sua donna."
ste | 10.03.05 19:56
10.03.05 19:56