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Burn-out sempre più minaccioso per le imprese
Operatori sociali, insegnanti, giornalisti e quadri in genere sono i soggetti più a rischio.
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Burn-out sempre più minaccioso per le imprese
Operatori sociali, insegnanti, giornalisti e quadri in genere sono i soggetti più a rischio.
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Questo qui è il blog (?) e il →photoblog del contadino. Cliccando sugli immagini fai un giro in campagna.
commenti (2)
Credo non ti riguardi Ste, eh? ;-)
Peter | 11.03.06 10:30
11.03.06 10:30
Il cittadino ha messo prontamente tra i preferiti il link dell'articolo di SwissInfo e ringrazia vivamente il contadino. In Italia se ne è parlato in questi ultimi anni soprattutto in relazione alla condizione degli insegnanti, con due studi dai nomi evocativi: Getsèmani e Golgota. Esiste pure un abecedario del burnout.
Il cittadino purtroppo conosce molto bene, per diretta esperienza, questa brutta bestia che è burnout , che oggi tende l'agguato in ogni professione. Forse l'ha conosciuta anche il contadino, forse oggi molti contadini la conoscono o cominciano a conoscerla.
E' un frutto avvelenato del neoliberismo?
Sì, probabilmente, ma anche dell'alterazione dei rapporti sociali e della gerarchia dei valori, della complicazione dei ruoli lavorativi, della loro precarietà e dell'incertezza, dell'accelerazione dei tempi e dei modi di consumo e di produzione industriale sempre più complessi, dominati sempre di più dalle macchine. L'informatica e Internet hanno pure una responsabilità in tutto questo.
Stiamo finendo per vivere e lavorare (male) "24 ore su 24, 7 giorni su 7", svincolati dai limiti dello spazio e dei ritmi naturali del giorno, della notte, delle stagioni.
E il risultato è che l'essere umano cede, sfibrato, come un tessuto lògoro.
Vittorio B. | 11.03.06 16:41
11.03.06 16:41