Voglia di Terra

Un segno significativo del nostro tempo è che le idee giuste vengono storpiate in un modo che diventano improponibili. Succede nella lotta che conducono i creazionisti per il riconoscimento dell'origine spirituale del mondo prendendo alla lettera la Bibbia (cose già dette qui), e ora abbiamo certa gente chepropone il ritorno alla Lira, come rimedio per la crisi e come refugio dalla tempesta della globalizzazzione, dove i capitali si spostano con un paio di clic.

L'idea giusta è che ci vorebbe sì una moneta locale, ma non per poter svalutarla di continuo, ma per sotrarrla alla fuga, per stimolare l'economia piccola locale, come alternativa alla moneta globale. Ci vuole tutt'e due. In Germania arriva al terzo anno di vita il Chiemgauer, la più grande tra 50 monete locali che ora ha sostituito già 210 000 euro e l'associazzione comprende 750 persone e 300 negozi che l'accettano (due post vecchi sul Chiemgauer sono questi: I eII). E' cresciuto in un anno di 300%.

Moneta naturale che invecchia come il grano, l'olio e i computer, e per questo gira molto più veloce.

La causa principale del barcollo dell'economia è la bassa velocità di circolazione della moneta. Come intermediaria di scambi, la moneta progressivamente sparisce dalle mani dei lavoratori. Filtra invece negli alvei dove scorre l'interesse, finendo con l'accumularsi nelle mani di pochi, che non la riversano sul mercato per acquistarvi beni e servizi. La trattengono invece per specularvi su.

Il municipio emise quindi la sua moneta... ecco la storia del primo tentativo di instaurare una moneta locale in Wörgl, Austria, stroncata dalla Banca nazionale, nel anno di crisi 1932.