Doveroso è il resoconto del viaggio per la nebbia del contadino nelle Marche, in compagnia del caporedattore del Giornale del cantiere e di C.A. , in occasione della mostra Eco&Equo e del Earth Blog Summit.
Il destino voleva che si spostava l'orario del convegno sugli Scambi insostenibili, il commercio internazionale visto dal sud dalla mattina al pomeriggio, permettendo al contadino di seguirlo in compagnia di un pubblico molto attento.
Impressionante la relazione di Modesto Campos (nomen est omen) in spagnolo. Rappresenta una cooperativa del Guatemala, pais caffettierò e raccontava come semplicemente non possono più vivere della vendità del loro prodotto. Prezzi dimezzati, nonostante del volume d'affare raddoppiato sul livello modiale. Il contadino s'augura solo di poter bere in un qualsiasi bar un caffè macchiato equo prossimamente e invita a pensare un attimo a chi lo produce quando prendete il prossimo caffè, grazie.
Parlavano poi Antonio Tricarico (Campagna per la riformazione della banca mondiale), Vandana Shiva, Gianni Fabbris( portavoce di Altragricoltura) ed altri, disegnando un quadro della situazione attuale del mercato globale agricolo e indicando le vie per arrivare ad un futuro che merita questo nome.
Sostanzialmente i danni causati dal neoliberalismo sono uguali per i piccoli contadino (ed artigiani ecc) in tutto il mondo. In Europa chiudono ogni giorno 600 aziende agricole. 25 000 sono i contadini suicidatosi in India. Un contadino su quattro vive lì. 1% del commercio e Fair Trade. Obiettivo: 100%...(correlato all'argomento anche questo post di Pfaall)
Il sistema da (ri)costruire per rimediare consiste in una rete mondiale di piccole realtà economiche interconnesse tra di loro... e da qui s'arriva direttamente ai blog, che infatti sul livello d'informazione offrono un modello diametrale in confronto alla concentrazione dei mezzi d'informazione nelle mani di poche operatori multinazionali. (Stessa musica dappertutto...)
Per un resoconto del Blog Summit più dettagliato ed in un italiano più italiano il contadino rimanda a Pandemia.
Alla fine shopping sfrenato: Zucchero di canna, riso basmati, caffè, fagioli neri e the verde.
commenti (2)
Io sono IL DIRETTORE! :-)
bruno | 23.11.03 14:25
23.11.03 14:25
Siih..., e io sono NAPOLEONE !
Vince | 24.11.03 09:24
24.11.03 09:24