...ho scoperto che per fare il rinnovo non basta piu' presentarsi il giorno dispari all'alba e con altri miei simili aspetare l'appertura dei cancelli e litigare per un biglietto con un numerino. No, non sia mai che con i mezzi tecnologici non si vada avanti, non si progredisce.
Adesso tocca prenotarsi. Percio' domani matina all'alba con i miei simili aspetero' l'apertura dei cancelli per prendere un numerino per la prenotazione. I numerini sono cmq sempre un numero limitato al di'. Poi mi faro' la prenotazione, e mi daranno un foglietto azzuro con la data, quando mi dovro presentare per fare richiesta di rinnovo. Ovviamente mi tocchera arrivare all'alba e aspetare l'apertura dei cancelli con i miei simili, per prendere un altro biglietto (credo di un altro colore), e quando arrivera il mio turno spero che il poliziotto/amministrativo che controlera i documenti che gli ho portato non avra' niente da ridire se no mi tocchera ricominciare da capo.
E se andra' tutto bene dopo un 3/4 mesi avro' di nuovo un permesso di soggiorno valido per due anni.
Il contadino teme l'arrivo di aprile. Sono possibile marginali e insignificativi differenze nel sistema di estrazioni dei numeri. Ma almeno a lui danno 5 anni da una tortura all'altra.
Dopo 18 anni che taglia rovi e ginestre qui.
commenti (2)
Non credo in una soluzione prossima:
"il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita. Esso ti produrrà spine e rovi, e tu mangerai l'erba dei campi; mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai"
(da un noto bestseller mediorientale)
bruno | 29.09.04 14:47
29.09.04 14:47
ti sento vicino, molto vicino..
secondo me ogni italiano dovrebbe passare almeno un giro di burocrazia che facciamo noi tra 2 e 5 volte a decenio :-D
credo che sarebbero migliori!
ves | 30.09.04 00:19
30.09.04 00:19