Aver visto dopo tanto tempo Venere ieri sera (sud-ovest, un palmo sopra l'orrizzonte, sagittario) e ora Marte e la Luna che si avvicinano (congiunzione domani, 4°, confine acquario-pesci) induconono il contadino-astrofilo a dare uno sguardo alla situazione di dicembre.
Mercurio farà una visita-lampo al cielo serale, il 13 raggiunge il massimo d'altitudine per sparire già il 19.
Venere e Marte (nei pesci) saranno visibili la prima metà della notte, e proprio il 25.12 si daranno l'appuntamento Venere e la falce della Luna nuova dopo il tramonto, un immagine sempre bello.
Saturno sarà visibile tutto la notte, a ritroso nel segno degli gemelli.
Invece per vedere Giove bisogna alzarsi di mattina presto o andare a letto dopo mezzanotte, quando si leva insieme al leone.
M.Thun prevede tempo piovoso dal 2.
e dal 19., quando Venere si sposta nel freddo capricorno, temperature invernali. Se viene veramente così tutt'aposto allora. Inverno classico.
I segni zodiacali (ovvero le costellazioni) nominati qui sono quelli fisicamente presenti dietro ai pianeti, e sono di estensioni varie . L'astrologia invece lavora con i segni fissi di 30° col sole il 21.3 all'inizio dell'ariete. Questo punto si sposta però lentamente nel zodiaco, per ora è ancora nei pesci, e tra 200 anni circa sarà nel acquario per 2400 anni. Questa differenza tra i due sistemi ha causato sempre un turbamento nella testa del contadino, ma recentemente ha trovato una spiegazione accettabile. Poi non è che si fa grandi pensieri sull'astrologia, ma l'influenza dei pianeti (tramite i 4 elementi) sul clima, sulle piante, sugli animali e su di lui l'interessa molto.