Ci sono vari modi per farsi pinzare in campagna. Puoi semplicemente entrare nel bosco per governare i tafani (sono regolari quest'anno), pichiare i bandoni sulla catasta di legna per attivare le vespe (poche quest'anno) o puoi verificare la tua reazione allergica dando noia al favo dei calabroni (regolare quest'anno). Di notte basta dormire con la finestra aperta, vegliano le zanzare (poche quest'anno). Molto elegante è quello che ha fatto il contadino oggi: pulire un ciglione col cespugliatore quando dentro sono quelle terrestre, con il loro foro piccolo d'uscita. Loro ti seguono anche per un po'. Quattro i pinzi ricevuti. Ma i più salutari sono forse i pinzi delle api, fanno molto bene ai rheumatismi, dicono.
Fine preludio. Oggi è martedì, è si dovrebbe continuare a parlare degli spiriti della natura (Puntate precedenti: 1, 2, 3). Solo che il contadino non ha punta voglia, e dichiara questa seria sospesa per ora, poi gli pare anche che l'argomento non interessa neanche a nessuno). Solo per finire il discorso iniziato sulle spiriti degli macchinari un breve cenno alla capacità occulta di comandare le macchine senza mezzi fisici, cioè mentalmente.
Tutti che guidano un auto o lavorano spesso con un arnese sanno che questi diventano quasi come un braccio o una gamba, tutt'uno con noi e la nostra volontà, non si pensa mica ai singoli movimenti per guidarli. E pare che nel futuro (inizialmente) pochi avranno la capacità (per nascità, ma poi va anche sviluppata) di imprimere la volontà loro sulla macchina che hanno davanti, senza toccare leve e premere pippoli. Vedremo.
Da domani pomeriggio fino alla prima brinata il contadino affronterà come tutti gli anni tonnellate di tabacco, per il tuo sigaro.
commenti (6)
bellissima la sezione tabacco, ma una cosa manca- far capire agli altri quant'è pessante la raccolta! l'ho fatta per due anni (in umbria) e sinceramente non ho fatto una cosa piu faticosa di quella. avevo le ginocchia a pezzi!!!!
ves | 31.08.04 23:09
31.08.04 23:09
il fatto che non si intervenga sul discorso con gli spiriti delle cose, o su altri, non significa che non interessa... io leggo; ma tu certamente sei libero di scrivere quando ti pare e quando lo farai continuerò a leggerti volentieri
ciao
barbara | 01.09.04 09:49
01.09.04 09:49
Anche a me interessa e ho pur fatto diventare matto il libraio perché recuperasse la casa editrice per contattarla e farmi avere il libro che hai segnalato (a dire la verità, il libraio diventa matto ma è sotto sotto contento, vista la quantità di libri che compero).
Io parlo con tutto: piante, cose, animali e, talvolta, persone :) E, talvolta, mi ascoltano e rispondono...
anna | 01.09.04 20:06
01.09.04 20:06
Editrice Novalis, per eventuali interessati :-)
Il contadino parla con se stesso, si risponde anche ma non si capisce sempre.
@Ves: Perché le ginocchia? Solo cogliere deve essere una tortura però- noi si coglie, s'infile, s'inforna così ogni due ore si cambia, meno male.
ste | 01.09.04 23:31
01.09.04 23:31
@ ste-noi coglievamo prima quelle in baso di foglie e a furia di stare sempre accovacciati (tipo le bimbe quando devono fare la pipi) nei campi sterminati tornavo a casa che nn ce la facevo bene manco a stirarmi
ves | 02.09.04 23:32
02.09.04 23:32
Oioi, la famosa "bassa foglia"...L'ho sentito solo rammentare, con espressioni sempre di dolore.
Noi questo non si fa più, meno male.
ste | 03.09.04 23:30
03.09.04 23:30