Il contadino ha l'abitudine di slupare le piante d'ulivo vecchie ( chi è stato attento alle lezioni di agricoltura a scuola dovrebbe sapere cos'è la slupatura). Ieri l'altro quando tirava col ascia contro l'ulivo in quale c'era un nido di calabroni vedeva subito un po' di muschio, pensava ma guarda ci stava anche un nido di ucelli, ma non ha pensato molto oltre. Invece doveva fermarsi. Il muschio era fresco. Al secondo botto ha messo a nudo gli inquilini, e uno è anche morto di seguito, almeno oggi puzzava e non si muoveva più. Ma la costruzione improvisata con materiale di fortuna reggeva e la mamma pare che si è abituata.
Di solito a fare quel lavoro si da solo noia alle formiche o si scopre qualche bachetto o larva magari, e questo fa molto meno pena, forse perché sono tanti e/o viscidi. Gli uomini hanno una graduatoria strana degli animali e della loro protezione e anche a quali vogliono bene non è mica concesso tutto per esempio le rondine in cielo vanno benissimo, ma il loro nido non è gradito sempre dove piacerebbe a loro.
Ma farli levare e poi lamentarsi delle zanzare sì.
commenti (2)
O contadino, questo non è un post, è una poesia.
Grazie per la sublime bellezza delle tue parole.
avi | 07.05.05 12:39
07.05.05 12:39
Purtroppo melancolica, la poesia, oggi il nido in avaria era vuoto.
ste | 07.05.05 22:29
07.05.05 22:29