Dal modo sconcentrato come il contadino cura il suo blog si può capire che ha ospiti in casa. Hanno pure tosate le pecore. E quest'anno è un anno di frutta, pare. Gli ulivi si piegano dal peso dei fiori.
Per il resto il contadino ha l'impressione che tutto il suo mondo si sta sciogliendo piano piano. E anche tanti alberi stanno male, rami secchi ovunque, e non è siccità.
commenti (9)
I feltrai hanno preso poi la lana?
E la foto dei fiori d'ulivo è uscita dal nuovo "chiapparello digitale"?
E da quando il contadino soffre della "sindrome del pupazzo di neve"?
E se non è siccità, che cos'è?
E... ;-)
post scriptum - Ste, ti faccio notare che dopo l'anteprima del commento, sul tasto ricompare la scritta "previsione".
Vittorio B. | 29.05.06 00:49
29.05.06 00:49
Mi unisco alle domande di Vittorio.
Gli alberi riprendono, è una specie di cambio di stagione, come succede per noi con il 'guardaroba', ma tu non ti sciogliere, Ste! Non fare scherzi e quando bruci la potatura, mantieni le distanze... :o)
Le mie pecore non sono ancora tosate. Anche qui molta frutta e molti fiori sugli olivi.
Un saluto.
Laura | 29.05.06 01:57
29.05.06 01:57
Periodo di cambiamenti?
Sandro kensan | 29.05.06 12:32
29.05.06 12:32
Cambiamenti involontari, si potrebbe dire. Vedremo.
Che stanno male i pini, le querce, i gattici, le susine e altri sarà colpa del'inquinamento penso, ma inteso ampiamente: spirituale, elettromagnetico e infine anche i gas di serra, di scarico ecc.
La lana sta su un mucchio davanti la stalla,per ora...
Le foto da ora in poi sono della Canon, che pare essere un chiapparello buonissimo.
Ora corro a modificare la previsione nel template ;-)
ste | 29.05.06 12:51
29.05.06 12:51
Nel malessere dei tuoi alberi, Ste, non è che hanno qualche responsabilità anche certi animaletti come il "ricevitore per il digitale naturale"? A occhio e croce si direbbe un cerambice delle querce.
Vittorio B. | 29.05.06 14:33
29.05.06 14:33
Sto raccogliendo delle foto di alberi malati. E grazie per il link, è lui. Ma penso che gli insetti "dannosi" arrivano solo quando c'è da mangiare, cioè che non sono la causa, ma quasi la terapia. Per esempio i pidocchi, che arrivano la mattina dopo che la piante è diventata troppo dolce, per eliminare lo zucchero. Le cause possono essere la concimazione, la stagione troppp fredda, annaffiare con acqua freddo ecc ecc.
O il tarlo, uguale (vedi in questo post). E anche lui è una specie di tarlo, lo vedo tutti gli anni vicino alla catasta di legna (di quercia, anche). Mangia il legno morto, non la uccide mica...
ste | 29.05.06 22:59
29.05.06 22:59
E io che non capisco cos'hanno i miei meli... sembrano "tisici", come dire... un po' spennacchiati e con le foglie piegate. Neanche facesse 40 gradi!
Invece le zucchine tante foglione bellissime e zucchinette scarse.
Cornelia | 31.05.06 09:48
31.05.06 09:48
@Cornelia:
Il cittadino, in quanto tale , dovrebbe stare zitto, ma azzarda:
1) meli: colpo di fuoco batterico?
2) zucchini: troppo azoto, con prevalenza di fiori maschili?
Vittorio B. | 31.05.06 23:21
31.05.06 23:21
Per carità, Vittorio! Non sono mica ridotti così! Diciamo che sembrano un po'... sfigatelli, ma niente di tragico (ancora!).
Quanto alle zucchine, i fiori sono femminucce ma vanno a rilento. Credo che sia troppa acqua... forse. Infatti invece le zucchine nei vasi sono stentate, con poche foglie gialline, ma con belle zucchinotte grasse.
Cornelia | 31.05.06 23:38
31.05.06 23:38