Dopo aver letto la notizia dei 600 delfini morti in Zanzibar al contadino (che è cattivo e ti vuole sciupare anche il piacere genuino che hai con il nuovo Tom-Tom o come si chiama quella diavoleria di navigatore satellitare) veniva in mente questo già detto qui. Non è detto che questi sono morte per questo però.
Il tuo Tom-tom uccide le balene e i delfini, in quanto dipende dalla tecnologia satellitare (per fare qualcosa di irrinunciabile, a quanto pare. Come si poteva vivere senza). Ma anche il contadino che guarda minimo una volta al giorno l'immagine satellitare è dentro. O quando apre una pagina Internet di oltreoceano. Ma possono arenare migliai di balene, non rinuncerà nessuno alla tecnologia.
Abbiamo mica smesso di andare in macchina, e si sente il puzzo che ne esce bene mentre queste onde elettromagnetiche si nascondono ai sensi nostri.
commenti (9)
o bravo.Ora quando guarderò casa mia con googlearth non solo mi sentirò un barrerio distruttivo visto al microscopio sul terreno di coltura che è la Terra,ma anche un'arenatrice di cetacei.GRAZIE dell'illuminazione, un ci si sente mai troppo in colpa!
Anzi,m'hai fatto passare la voglia....
Peccato perchè mi divertivo ad individuare terreni carini da comprare dove mettere una bella piscina-o buca va bene uguale-con cui sprecare un sacco di acqua potabile! ;)
meeme | 06.05.06 19:19
06.05.06 19:19
I sensi di colpa sono mai troppi di questi tempi, e sono pure gratis se sono fai-da -te!
ste | 06.05.06 22:31
06.05.06 22:31
Cosa c'entra la tecnologia satellitare coi delfini spiaggiati?
fufluns | 07.05.06 23:42
07.05.06 23:42
Leggi il post vecchio indicato (2° link)
ste | 07.05.06 23:46
07.05.06 23:46
L'ho letto il post vecchio. E ho trovato un dialogo in cui tal Ecevit sentenzia che se balene e delfini si spiaggiano "sempre piu' spesso", la colpa e' "della tecnologia satellitare". ma non ho trovato nessuna spiegazione del perche'. Ho cercato sul sito www.artemedica.it che pure linkavi, ma dalla pagina che si e' visualizzata non sono riuscito a tirare fuori nulla che mi aiutasse a capire perche' la tecnologia satellitare sarebbe responsabile del sempre piu' frequente spiaggiamento di balene e delfini.
Scusa il ritardo nel risponderti, in questi giorni vado e vengo.
Fufluns | 12.05.06 13:43
12.05.06 13:43
C'è la spiegazione invece, magari bisogna abituarsi un po' all linguaggio di spiriti:
Questa gli taglia dal loro cosmo. Loro cercano di raggiungerlo di nuovo e nuotano lì dove devono morire. Così possono raggiungerlo.
Detto con altre parole: La grande balena gli richiama, perché possono solo svolgere bene il loro compito su questa terra quando sono in buon contatto con lei.
Gli animali hanno il loro "Io" lontano. Questo sarebbe la Grande Balena". Così c'è il Grande Leone, il Grande Cane e così via, per ogni specie. I singoli "individui" sono come membri di una "anima di gruppo". La tecnologia satellitare interrompe il contatto con il loro Io, quindi.
ste | 12.05.06 21:58
12.05.06 21:58
(in ritardo, again) Grazie, Ste. Se posso chiedere ulteriormente: ma questa visione (che trovo anche affascinante la' dove allude all'anima collettiva. molto meno convincente nel suo prendersela con la tecnologia satellitare, fra tante altre cose) da dove proviene? E' un'intuizione, una scoperta, una rivelazione, una tradizione culturale..cosa esattamente? Detto volgarmente: ma all'autore di quelle affermazioni chi le ha dette quelle cose?
fufluns | 15.05.06 16:55
15.05.06 16:55
Una delle fonti per questo concetto di "anima di gruppo" degli animali è Rudolf Steiner, che dice di vedere il mondo spirituale e di poter indagarlo, e ci da anche il metodo: Sviluppare gli organi necessari, come abbiamo sviluppato il telescopio nel materiale possiamo anche sviluppare intuizione e chiaroveggenza.
Per quanto riguarda queste interviste va detto che questa donna ha la capacità di comunicare con gli spiriti elementari e naturali, e ne viene fuori la medesima cosa per gli animali e il loro "Io".
Per noi sempliciotti rimane sempre il nostro intelletto per giudicare l'attendibilità delle cose rivelate.
ste | 15.05.06 22:29
15.05.06 22:29
Allusioni a una sorta di anima collettiva, di spirito cosmico di cui tutti partecipiamo, sono presenti in tutta la storia della spiritualita' umana, dalle origini (animismo) alle forme raffinate per esempio delle visioni orientali. Penso anche soltanto alla parola "yoga" che significa unione, o riunione.
Anche noi sempliciotti abbiamo sia l'intelletto razionale sia forme piu' ineffabili di conoscenza, di "riconoscimento" della verita', della nostra verita', percorso a un tempo personale e collettivo.
Forse che tu ti ritieni incapace di comunicare con "gli spiriti elementari e semplici"? Non credo. Io no. ;-)
fufluns | 16.05.06 12:31
16.05.06 12:31