Pandemia invita di fare pressione sul governo canadese per la questione della mattanza delle foche o meglio dei cuccioli delle foche.
Una compagna di classe della Wwoofer canadese faceva una relazione in favore dello stop. Un altra compagna di cui padre è uno di quei mostri assassini gli smontava argomento dopo argomento. Non ammazzandoli diventerranno troppi e finiscono tutto il pesce, per esempio, e del pesce si vive(va) là. E se non s'ammazza da picino, si devono ammazzare quando sono grandi? E un po' come coi gattini. Sono bellini carini ma meglio lasciarne solo due o tre. Meglio per i gatti e per l'ambiente.
A giudicare pratiche di gente lontana senza conoscere veramente la questione, basato solo sul emozione si sbaglia facilmente. Se vogliamo fare qualcosa per gli animali così carini che amiamo così tanto guardiamo nelle stalle di casa nostra per primo.
commenti (7)
già....grazie....è proprio difficile sapere e continuare anche a far finta di non sapere come vivono gli animali negli allevamenti....ma se persino ai canarini vengono dati ogni giorno farmaci perchè non si divorino tra loro per mancanza di spazio nelle gabbie e poi cosa vuoi che cantino....è davvero il canto disperato....ho provato diverse volte ma non riesco a non mangiare comunque carne anche se solo un paio di volte alla settimana ora e solo pollo o tacchino che mi sembra di fare un danno minore.,...ma mi sembra male ....
grazie contadino poeta dal cuore grande e dai piedi nella terra Madre Terra e nel Mondo...GRAZIE
nocciola | 13.04.05 13:26
13.04.05 13:26
Se ne parla un po' anche nei commenti di Séverine.
Zu | 13.04.05 13:46
13.04.05 13:46
Ciao Ste,
triste storia anche questa.
Qui c'è un video sulla mattanza:
http://www.ifaw.org/ifaw/dimages/custom/sealhunt/videos/2004%20seals/2004SealHunt_lo.wmv
Tomas | 13.04.05 14:10
13.04.05 14:10
Ciao Ste,
trovo che non sia sbagliata la tua riflessione di guardare alla condizione degli animali di casa nostra e considerare l'equilibrio ecologico dell'ambiente più vicino a noi. Tuttavia penso che quella caccia alle foche, praticata in quel modo e su quella scala, sia una vera barbarie e un'interferenza micidiale nell'equilibrio della Natura. Ricordo che con la scusa di salvare il pesce che deve finire nelle reti dei pescatori e quindi sulle tavole, magari in altri continenti, s'ammazzano pure altri mammiferi marini. I delfini e le orche, che tra l'altro sono proprio grandi predatrici di foche. Ricordo che anche il grande squalo bianco è un grande predatore di foche ed è minacciato di estinzione.
A proposito di animali selvatici, dell'egoismo, della crudeltà e della stupidità dell'uomo voglio invitare alla lettura di due post che ho scritto qualche tempo fa su diodati.org:
- Le ragioni del lupo
- Orazione funebre per Cannella
Magari ne può venire fuori qualche altra riflessione.
Vittorio B. | 14.04.05 00:55
14.04.05 00:55
La difficoltà è trovare (e fare rispettare) l'equilibrio giusto tra natura e (agri)cultura. Solo vangando la terra si disturba già gravemente l'equilibrio ecologico del suolo, non è evitabile, bisogna mangiare.
ste | 14.04.05 20:46
14.04.05 20:46
Caro Ste, hai ragione. Questa tua ultima riflessione mi invita proprio a citare un pensiero di Albert Schweitzer, sul rispetto per la vita:
Ogni qualvolta nuoccio a una vita devo essere ben sicuro se ciò sia necessario o no. Non dovrei mai passare i limiti dell'inevitabile, anche nei casi apparentemente insignificanti. Il contadino, che ha falciato centinaia di fiori nel suo prato per dare foraggio al bestiame, deve stare attento ritornando a casa di non tagliare per capriccio il bocciolo di un fiore che cresca al margine della strada, perché nel fare ciò danneggia la vita senza esservi obbligato dalla necessità
anonimo | 14.04.05 22:05
14.04.05 22:05
Bello, grazie!
ste | 15.04.05 14:12
15.04.05 14:12