Ieri nella vigna il contadino ha visto una tromba d'aria. Lui faceva delle buche nella terra per mettere i pali nuovi d'acacia, la Wwoofer era a raccogliere i steccoli per la fascine ascoltando nonsisachemusica con l'iPod nelle orecchie, le api ronzavano nervose in cerca di quelle poche occhie della madonna e annusavano tutto quel che è colorato, ed ecco che passava la tromba. Era piccina, alto due metri forse e larga neanche uno. Se non disegnava la sagoma del suo vortice antiorario nell'aria alzando le foglie secche il contadino non avrebbe fatto neanche caso del fruscio che s'avviscinava. Passava lentamente un metro davanti a lui per soffermarsi davanti al bosco una decina di secondi, esitando. Poi è entrata nel bosco e sparì.
Il contadino s'è meravigliato tanto.
commenti (1)
un po di anni fa, in una radiosa mattina estiva molto presto, vicino a un laghetto, sono stato impressionato dalla stessa cosa, forse il vortice era più grande ed è durato di meno, e il curioso era che non c'era per niente vento; è sicuramente qualcosa di magico, forse la tua è la fata della vigna mentre quella che ho visto io era la fata del laghetto disturbata dal mio baccano così presto
ciao contadino! anchio vorrei fare e fare in campagna, ma non è facile da soli
luigi | 09.03.05 12:50
09.03.05 12:50