In occasione del undici settembre uno stralcio dell'ultimo (sesto) quaderno di Flensburg con i discorsi con gli spiriti della natura. Verena domanda perché solo per il sesto (il primo - dopo Atlandide - era indiano, poi persico; caldaico-egiziano; greco-romano; il nostro; iraniano-russo e l'ultimo sarà l'americano) impulso culturale che vanno da est a ovest sembra cambiare la direzione. Risponde il "Grande", dicendo che veramente fa solo una volta il giro del mondo, quindi la direzione sarebbe sempre quella:
La cosidetta cultura tedesca-anglosassone fu nella scomoda situazione che tutti i luoghi della terra furano raggiungibili dall'uomo. Si sbaglia quando si pensa che qualche regione sulla terra sia esente dall'influsso del quinto (tedesco-anglossassone) impulso culturale.
Una forma particolarmente distorta di questa cultura si ha sviluppato sul continente nordamericano. Da lì viene esportato con forza con quelle manie di grandezza che sono l'epressione naturale di questa parte della terra in tutto il mondo. Attraversando l'oceano pacifico si propaga da Corea a Cina. Questa versione asiatica avrà ancora dei sviluppi interessanti e vertiginosi.
La regione che in qualche modo viene un po' escluso di tutto questo è quella nella quale regna il mohammedanismo sovrasviluppato o i resti di questo che vuoi uomini chiamate "bolcevismo".
Quindi è solo la velocità dell'impulso che cambia. Per fare un paragone ha cambiato la caravana di cammelli per l'aereo. Detto molto semplicemente avanza molto velocemente e può fare il giro del mondo.
Particolarmente interessante è che il fondamentalismo degli islamisti sembra di creare una sorte di protezione contro altre megalomanie. Speriamo bene e vedremo.