Il contadino vede una ondata di metablogging (espressione molto rurale e grezzo che significa "parlare del mezzo invece di usarlo"). Ma tutto quello che c'è da sapere su cos'è e come sono 'sti blog ha scritto il confuso.
Perchè tieni un blog?
a) Non è un blog: è un codice cifrato che solo noi adepti conosciamo. Siamo una setta segreta e tutte queste chiacchiere senza senso apparente contengono il piano della rivolta. Stiamo organizzando l’Instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale: presto tutti voi non-blogger sarete giustiziati. Siamo quasi pronti, ancora pochi giorni e poi verremmo nelle vostre case per darvi un sacco di botte. Tremate.
commenti (3)
Ho i pensieri confusi
li ho filati con dei fusi
ogni volta che mi pungo
me ne viene uno più lungo.
(Margherita Celestino, 7 anni, da diario di poesia)
Vae vobis, scrittori di diari digitali!
Se mai vi doveste presentare a casa mia con intenti bellicosi, sappiate che potrei tirarvi addosso un consistente diario di carta e pesantissimi volumi di biblioteca, e che ho una mira infallibile.
Vittorio B. | 16.01.07 23:19
16.01.07 23:19
Di tanto in tanto vado a leggere le parole piacevolmente confuse del 'famoso' confuso... ;o)
Vade retro! Niente botte in casa mia, semmai botti, si, di vino e quant'altro! :o)
Chissà, forse un giorno anch'io diventerò blogghista... tutto sta nel trovare "l'argomento capo" di cui potrei parlare, il tempo per organizzare il tutto e stargli dietro, due lettori che commentino i miei pensieri....; no, no, troppa fatica! :o)
Proprio alcune sere fa leggevo alcune righe nel web a tal proposito scritte da Sergio Maistrello nel suo sito "come si fa un blog".
Ciao Ste. Ad majora.
Laura | 17.01.07 01:25
17.01.07 01:25
Veni, vidi, Vince.
Vince | 17.01.07 11:28
17.01.07 11:28