Tant'anni fa passarono due tedeschi qui, e uno di loro faceva anche lui il contadino, aveva tanti vitelli. Raccontava che da loro hanno una "terra a minuti", cioè un terreno così pesante che c'erano pocchissimi momenti addatti nel l'anno in cui la si poteva entrare col trattore.
Ormai anche qui gli ultimi giorni è così, meno male che quasi tutta il terreno sotto custodia del contadino è di tufo, che asciuga presto. L'altro ieri c'era da ramare la vigna per la prima volta, sperando che almeno per 24 ore non diluvia: un successo pieno. Poi c'era da interrare lo sovescio; fatto stamattina con la terra al limite del lavorabile. E sotto una leggera pioggarelle ha piantato la metà delle cipolle e colti i piselli. A proposito: le capre stimano molto le bucce.
La stagione ci assiste poco da un po', ed meno male che ha grandinato tre volte solo poco. Davanti casa fioriscono le acacie, ma anche le api possono volare solo a ore, questo raccolto è ormai sciupato. Per non parlare del freddo. Secondo il "calendario delle semine" di M.Thun c'è speranza solo dopo il 15, quando Mercurio si sposta dai Pesci all'Ariete. Citazione:
Venere e Marte davanti il Toro portano delle notti fredde. Ne segue una retrogrado delle piante, i germogli cresciuti velocemente vengono "scioccati", aumenta il contenuto dello zucchero e ne può risultare un attacco di pidocchi, quindi bisogna[...]
Naturalmente piove ora, ecco il contadino davanti lo schermo. Se continua segue un post pieno di roba esoterica sull'Islam, la cifra 666 e le caverne vuote dov'era il petrolio.