Il libeccio ha buttato fuori dal nido un uccellino. Già una settimana fa il contadino aveva trovato uno uguale, che campava soli due giorni, forse non digeriva il pane a mollo, oi pezzettini di mele o il granturco. Ora questo qui proverà di allevarlo con mosche fresce spiacchicate lì per lì. Meno male che ci sono sempre un centinaio in giro di questi tempi. Rimane la questione su razza e modo di nutrirsi dell'uccelletto: Vegetariano, carnivoro, omnivoro? Un ora di ricerca su Google ha sfruttato solo questo immagine; per farvi un idea come passa il contadino il suo tempo di questi giorni. ( E la prima volta in vita sua che trova utile l'esistenza delle mosche.)
aggiornamento: Il contadino faceva la mamma...Il prossimo lo lascierà morire nel bosco, non crede più di poter sostituire una uccellina.
commenti (2)
Beh, dovrebbe essere buona la vecchia regola: becco lungo e sottile insettivoro, becco corto e tozzo granivoro. Quello della foto sembra decisamente un tordo. Un mio librino conferma.
Clutcher | 04.07.03 00:24
04.07.03 00:24
anche io non sono mai riuscita ad allevare gli uccellini caduti dal nido (quasi sempre passeri)
astrid | 06.07.03 17:28
06.07.03 17:28