Bisogna ammetterlo: I capolavori sul photoblog sono solo frutti di filtri sofisticatissimi e di ore di photoshop. I filtri sono costituiti in primis da una macchina reflex vecchia che giā vede con occhio solo, come tutte le macchine fotografiche (per provare se quest'o quest'altro potrebbe venir bene chiudete un occhio mentre guardate, qualche scatto in meno ci viene), e mette il sottofondo fuori fuoco. Il filtro prossimo č lo scanner (Epson photo 2400) per i negativi, che li vede come li vede e soprattutto aggiunge sempre di pių polvere.
Poi č l'ora del photoshop, a pulirli. Bisogna aprirlo e pulirlo il vetro di dentro, presto. Qelle digitali non hanno questo problema. Ma le foto digitali stanno a quelle della reflex come una playlist di mp3 sta ad un disco in vinile.
commenti (1)
Questo paragone tra pellicola e vinile mi fa venire in mente che quando ho tirato fuori i vecchi negativi bianco&nero per passarli allo scanner ci ho trovato: pelo di barba di Guccini smarrito durante una barba di concerto, polvere di stelle seminata da Ziggy Stardust, capelli di Hair, sudore da febbre del sabato sera, impronte delle Orme, briciole della Premiata Forneria Marconi, strappi degli Skiantos... Chissā cosa troveremo nei file tra un po' d'anni.
bruno | 08.03.05 23:00
08.03.05 23:00