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Terreni per i serbatoi

Il biodiesel vola, con un tasso di crescita annuale del 65%. I governi se non l'hanno già fatto pensano di incentivarlo pure, detassandolo per esempio. Dall'Ecoblog:

Oggi i trasporti rappresentano il 30% del consumo totale di energia nell'Unione Europea e il 98% di tali consumi di energia per i trasporti è rappresentato dai combustibili fossili. BIOFARC propone di arrivare, nel 2030, a sostituire il 25% dei combustibili fossili con biocombustibili (colza, etanolo, biodiesel,...).>

Sarebbe magari il caso di domandarsi cosa (e perché) si sposta da qui a là. E se fa senso muovere una massa di una tonnellata e mezzo per spostare una persona da A a B. Quando si usa come fonte la biomassa, il letame, i rifiuti e altri fonti finora non sfruttati fnora ben venga il biodiesel. Ma quando invece di coltivare cibo per l'umanità si pianta colza solo per le automobili qualcosa stona di brutto, in un mondo dove già ora i vitelli, suini e polli dei ricchi mangiano il pane dei poveri del pianeta.

(Che poi un panello solare di energia/m2 ne produce tanto ma tano di più.)

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commenti (5)

anonimo:

Questi sono i tipici esempi di "cazzate" demagogiche. Biodisel a volontà come salvezza dell'umanità. Concordo con te stè. Il fatto che la gente non ragiona. Se dovessimo sostituire tutti il disel utilizzato in italia con biodiesel dovremmo coltivare la colza anche sopra i tetti, e forse non basterebbe ancora.

Invece di prendere il problema alle sue radici (e quindi modificare il sistema economico) si preferisce "risolverlo" con menzogne. E la gente ci crede pure....

Oh...bhe l'esmpio è recente del resto l'uomo è diventato un pollo (vedi influenza aviaria).

Eelko:

Ciao a tutti,
è da un po' che vi leggo con piacere, e stavolta intervengo perchè su questo argomento (in seguito all'interesse destato dall'intervento di Beppe Grillo sull'olio di colza) mi ero documentato un pochino.

E avevo scoperto che il biodiesel contiene "esteri" ricchi di ossigeno, questo comporta che dalla combustione abbiamo più aldeidi (formaldeide e simili) che sono irritanti per le alte vie respiratorie.

Colleghi informati mi dicono che in Brasile questo stà diventando un problema perchè usano molto metanolo, anch'esso ricco di ossigeno.

Insomma, se nemanco i biocarburanti sono la soluzione, sarà mica che il nostro modello di società, che si basa sulla continua crescita economica, sia completamente da rivedere...?

Buona giornata a tutti,
Ko

Concordo con lei ma credo che anche il fotovoltaico non sia la soluzione. Un pannello da un metro quadrato produce poca energia in confronto a quella che serve per un Tir che si muove da A a B.

Non voglio annoiare con conti ma il fotovoltaico serve solo per produrre energia elettrica e forse nemmeno non basta.

Ho letto che la Germania sta producendo il 2% della propria energia elettrica e sta assorbendo il 50% della produzione di silicio mondiale.

Sono anche io d'accordo con il contadino. Aggiungiamo che c'è anche il rischio che si finisca per alimentare automobili e camion, oltre che col cibo che dovrebbe nutrire gli uomini, anche con olio di palma coltivato dove prima sorgevano le foreste primarie (in Indonesia, ad esempio, dove già si stanno attrezzando in tal senso).

ste:

@Sandro: mettendo d'aparte il fatto che elettricità e carburante sono due forme d'energia diverse è ovvio che un panello da 50 Watt ne produce tanti kilowattore durante l'anno, su mezzo metro quadro. Basta immaginare quanti semini di colza ci crescono in un anno su mezzo metro, per fare un confronto.

@dDeserteur: Grazie per aver rammentato le palme, io me ne sono dimenticato: è un ulteriore disastro ecologico che stiamo per fare, lontano dai occhi nostri, nelle nostre "colonie"...

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