Quello che ci mancava alla felicità era naturalmente il generatore a biodiesel. Ora si potrebbe anche bruciare il biodiesel per fare corrente per illuminare la casa. La prima lampada che fa rumore, complimenti. Qui invece siamo più avanzati, abbiamo già due generatori di lume a biodiesel silenziosi che puzzano solo un pochino. Battute da parte, il dato interessante sarebbe
...un consumo di circa 50 chilogrammi all'ora di olio vegetale. "In pratica questo generatore potrebbe fornire energia elettrica a 60 abitazioni private - spiegano i tecnici - oppure ad una decina di aziende agricole di medie dimensioni. Ma il dato più interessante è senz'altro che per ogni Kw si consumano 0,3 litri di olio vegetale.
Scusate, ma se ho bruciato 3 etti di olio, cosa ottengo? Un kilowatt è una potenza. Casomai kilowattore...
commenti (8)
Posso baciarti? Il mondo è pieno di gente, politici innanzitutto, che parla e straparla di problemi energetici, e non sa distinguere un kW da un kWh. Meno male che ogni tanto si incontra qualcuno che sa ragionare...
Per quanto riguarda il generatore a biodiesel, occorrerebbe calcolare quanto carburante è stato usato per il trattore, quanta energia per produrre fertilizzanti e fitofarmaci (per chi li adopera), quanta per la spremitura e la successiva conversione in biodiesel. Non è affatto detto che alla prova dei fatti risulti così conveniente, specie se si pensa di farlo su scala industriale.
Emilio | 06.12.05 08:37
06.12.05 08:37
Ne ha già scritto troppo su quella stupidità: Fine della discussione si chiamava il post. Invece usare i canneti, la frasca bosco, insomma usare quello che cresce già da sé, questo si potrebbe fare.
ste | 06.12.05 08:57
06.12.05 08:57
Anche io penso che produrre biodiesel non sia la cosa più intelligente da fare per produrre energia elettrica(i pannelli fotovoltaici lavorano meglio,per esempio).però non credo che si consumi più energia di quanta se ne produca,almeno a leggere quelli del CTI:"2,5 unità di energia a fronte di una unità spesa"
https://www.cti2000.it/virt/normativaamica/agricoltura.htm
ps:complimenti al contadino per l'interessante blog
fabiomas | 06.12.05 10:43
06.12.05 10:43
Si anch'io ho dati simili a quelli di fabiomas, il valore che mi ricordo era un EROEI pari a 3.
In pratica per produrre tre unità di biodiesel si bruciano una unità di biodiesel. In questi conti si tiene conto di tutte le energie mentre si trascurano tutti gli stipendi.
Sandro kensan | 06.12.05 12:21
06.12.05 12:21
x emilio
si il contadino dovrebbe avere un sacco di preparazioni, sa di ulivi, di energia, di idraulica e non mi stupirei se fosse laureato oppure un self made man.
Posso fale due domande Ste?
Sa la differenza tra le due calorie che si trovano in giro? le calorie sono una energia? Tecnicamente il suo discorso si può ricondurre al concetto di efficienza di un sistema? Il fine della discussione si può tradurre con un EROEI inferiore all'unità?
e poi tanti altri concetti che si possono numerizzare o formalizzare ma il bello è che mi pare lei li abbia chiari senza alcun uso della formalità: complimenti.
Sandro kensan | 06.12.05 12:30
06.12.05 12:30
Beh, ho fatto la maturità tanto tempo fa, ma mi ricordo di poco. Quindi non so le differenze tra le calorie (Joule?). E' energia come si chiama, non kinetica, quella statica, ipotetica...
Per certe cose il calcolo se rende/vale o meno si può fare anche ad occhio e croce, e questo vale per il biodiesel. Basta guardare i trattori di oggi sui campi.
ste | 13.12.05 12:43
13.12.05 12:43
x Ste
Cosa intendi, dicendo che "basta guardare i trattori di oggi sui campi"?
Tu saresti in grado di fare una stima, basandoti sull'esperienza, di quanto carburante occorre per coltivare un quintale, che so, di colza?
x Sandro Kensan
La caloria (cal) è una unità di energia, proprio come il Joule (J) e il chilowattora (kWh). In generale, sarebbe preferibile utilizzare il Joule, che è l'unità del sistema internazionale, anche se in alcune circostanze fa comodo usare il kWh. Le calorie sarebbe meglio evitarle.
Sinceramente non mi risulta che ci siano due tipi di calorie. Io ne conosce una sola, che vale 4,186 Joule.
Occorre fare attenzione che in ambito nutrizionistico, quelle che vengono chiamate calorie sono in realtà chilocalorie (kcal), ovvero migliaia di calorie. Ad esempio, un piatto di pasta fornisce 350 kcal, anche se spesso si dice (erroneamente) che dà 350 calorie.
Emilio | 13.12.05 13:30
13.12.05 13:30
Intendo la massa che hanno raggiunto ormai, e come non ha futuro questo tipo di trattare la terra. Me ne dimentico sempre le cifre esatte, ma mettiamo che si raccoglie 30 quintali di girasoli a ettaro, con un contenuto di olio di 40%. Sono 1200 litri circa. Dove vai con quelle? Da nessuna parte...
Grazie per la specificazione delle unità di misura, fanno bene ognitanto un po' di ripetizioni di fisica di base...
ste | 13.12.05 18:59
13.12.05 18:59