Stamattina sentire alla radio un D'Alema felicissimo che spiega come è bello aver messo (attraverso l'Eni) le mani su un giacimento di petrolio nuovo in Kazachistan ("..per la sicurezza energetica del'Italia", diceva), un Prodi che esalta di goia per via degli accordi con L'Algeria per le forniture di gas e del progetto (per ora sospeso) per il rigassificatore è in contrasto assoluto su quello che si sente a proposito del riscaldanento globale.
Con un po' di coerenza di pensiero i governanti dovrebbero cercare di stabilire il consumo di gas e petrolio invece di assicurare sempre nuovi approvvigionamenti. E' giunta l'ora di nascondere a bottiglia un po' all'ubriaco d'energia, che altro non è, la nostra società.