Invitiamo quindi tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta a non cadere nel tranello dell'idrogeno, che è in realtà uno stratagemma di marketing utilizzato dalle compagnie petrolifere con l'intento di mantenere l'attuale situazione di spreco dei combustibili fossili.
commenti (7)
Penso che al punto in cui siamo l'unico libretto RIVOLUZIONARIO sarebbe un manuale divulgativo di TERMODINAMICA, magari con esempi e figurine per i più "duri". Alla scuola dell'obbligo nell'ora di fisica è tutto un rimbalzare elastico o anelastico di palline. Risulterebbe invece evidente che mantenedo, ma anche diminuendo di un ordine di grandezza, il consumo attuale di energia, faremo la fine dei dinosauri e apparirebbero futili e oziose le attuali discussioni sulle "nuove fonti", il solare, l'eolico ecc.. tutto un imbroglio su cui si sta costruendo l'ennesimo busisessss e un altro "ruzzìno" per gli sciiienziati.
In ogni caso la natura troverebbe comunque un suo equilibrio anche senza quella "pùce" fastidiosa di òmo sapiens (ma piùccheàltro presuntuosus).
Vince | 22.01.04 09:32
22.01.04 09:32
questo articolo e' una storpiatura della realta'..
scritto proprio mentre 10 citta' europee, tra cui Londra, Amburgo, Zurigo, Madrid, Amsterdam, da questa settimana sperimentano l'uso di autobus alimentati a idrogeno.
se non e' questo cambiamento...
contadino vorrei che tu ti informassi bene prima di pubblicare qualsiasi articolo che ti viene sotto mano..
Tony | 23.01.04 12:19
23.01.04 12:19
Il fatto rimane che l'idrogeno va fatto prima, con i mezzi tecnologici brutti che abbiamo per ora. Solo chenNon puzza più in Amburgo, puzza da un altra parte, e farlo col solare costa decisamente troppo, a parte il fatto che sarebbe più sensato usare la corrente solare direttamente nei vehicoli elettrici.
Il vero risparmio oggi da fare è secondo me organizzare l'economia diversamente.
Non credo però alle teorie della grande cospirazione mondiale.
ste | 23.01.04 14:14
23.01.04 14:14
Per me ha ragione Stefano.
Anche ammesso, ed è una bella concessione, di produrre "aggratis" l'idrogeno, l'auto così alimentata aumenterebbe in modo intollerabile la percentuale di vapor d'acqua nell'aria e non mi sorride l'idea di vivere in un immenso nebbione.
Comunque, caro Tony, ti rimando a quel manualetto facilefacile di Termodinamica che sogno e, una volta assimilata quella brutta parola di entropia (ma potevano scegliere un nome un po' più "cristiano" per una cosa così importante e tuttosommato così semplice ?) dovrai concludere che, girala come vuoi, l'UNICO modo per salvarsi è consumare RADICALMENTE meno energia; e questo porta all'altrettanto radicale cambiamento di organizzazione dell'economia di cui parlava Stefano.
Il resto è girare intorno al problema, in maniera anche un po' masturbatoria; " 'un c'ènno cristi", come dicono dalle mie parti.
Scusate l'invadenza ma, per dirla con Pasolini, sento il "futuro imminente e apocalittico". Sarà l'età !
Vince | 23.01.04 15:49
23.01.04 15:49
vince, sono completamente d'accordo con te!
Tony | 27.01.04 13:00
27.01.04 13:00
rimanendo sul tema idrogeno volevo farnirvi l'indirizzo di un sito molto interessante:
http://www.blulaboratori.org/
ciao!
tony
Tony | 29.01.04 10:24
29.01.04 10:24
siete delle grandi capocchie. by Giuliano Guida di napoli
anonimo | 20.02.04 10:34
20.02.04 10:34