Ed ecco per la granda massa internettiana un altro dettaglio intimo di questa casa così ecologico: il riscaldamento a battiscopa, una pagina creata con tanto amore con accanto il portatile il lume della lampada ad olio per vedere al tastiera. Le batterie del sistema fotovoltaico sono vuotissime mentre la cisterna trabocca e se la godono le vene e le falde sotto terra.
La corrente per il minimo indispensabile (buona domanda! Qual'è?) proviene dal motocoltivatore che girava un oretta buona un alternatore modificato, creando una corrente di 18 amp, quello che di solito farebbe un ora di sole. Che vergogna.
commenti (3)
Fighissimo, ho una casa in montagna che è stata ricavata da una stalla, aveva il camino ma non era fatto benissimo e per un anno siamo saliti nei weekend anche d'inverno ma c'era sempre un problema con la canna fumaria. Adesso abbiamo messo un camino di quelli moderni che scalda anche meglio la casa. Una cosa come la tua non l'ho mai vista, ma sono andato al salone del restauro a Ferrara e c'era una ditta che faceva riscaldamento a battiscopa, più "professional" però: il riscaldamento era proprio NASCOSTO sotto il battiscopa, veramente interessante... a tal punto che ci siamo fermati a chiedere informazioni anche se, pensavamo, non c'entrava molto col restauro. E invece no! C'entra: pensa che uno dei problemi principali a Venezia è l'umidità di risalita, un riscaldamento a battiscopa risolverebbe in parte questo problema. :P
Miketrevis | 29.11.05 21:48
29.11.05 21:48
Letto tutta la pagina: complimenti!
Sandro kensan | 30.11.05 13:24
30.11.05 13:24
Grazie per aver riproposto la foto della lampada, e' proprio bella. :o)
Cos'e' successo col fotoblog? Non riesco piu' ad accedere alle foto recenti, anche la pagina principale non carica piu' alcuna immagine. Vedo le foto piccole in fondo, ma non mi carica piu' le grandi. Sigh. °_°
Ciao
up
upuaut | 01.12.05 07:43
01.12.05 07:43