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Pane quotidiano

Dalla serie "post su richiesta" il contadino svela la ricetta del pane che si mangia per forza a casa sua. E' purtroppo una ricetta un po' difficile, non per gli ingredienti, ma per il resto.

Ingredienti: Farina macinata fresca, di grano e segale (ca 20%) biologico, lievito, acqua, sale, e un po' di farina 00 per formare il pane. D'estate di più.

Il resto: sette fascine di vigna o 6 di bosco, un forno murato, fiammiferi, acqua, una scopa dritta lunga, un secchio in metallo per la cenere, una paletta con manico lungo per infornare.
Un coso in legno o ceramica per far lievitare la pasta, un mestolo.
Una tavola lunga con bordi dove ci vanno tutte le forme e un telo in lino biologico di commercio ecosolidale colore naturale tessuto a mano da una ragazza bellissima vergine con capelli neri.

Mescolare la farina (qualche kilo, domani la pesera poi vi sa dire quant'è per sette pani) con sale, formare una piccola conca, buttarci il lievito (80-100gr) e tue tre tazza d'acqua tiepida e mescolare iul tutto. Coprire con un tela e lasciar lievitare per 15 minuti ca., aggiungere altro acqua sempre tiepida e lavorarla finché è una bella pasta da pane non troppo appiccicoso. Lasciarla coperta in un posto caldo e aggiornare il blog per esempio, per un ora circa.

Poi cominciano i problemi. Bisogna sintonizzare il forno con la lievitazione del pane, in modo che tutt'e due son pronti insieme. E' meglio di accendere le tre fascine (che hai messo nel forno ancora caldo l'ultima volta) prima di formare il pane.

Prendere un bel po' di pasta, lavorarla e formarla, metterla sulla tavola, coprirla e via via controllare il fuoco e mettere un altra fascina. Quando le pareti del forno son bianchi fino in fondo e le forma sono lievitate ma non troppo, levare la cenere/brace, pulirlo con la scopa bagnata, incidere le forme, infornarle e chiudere il forno. Guardarle non prima di mezz'ora. Quando pichiandoli sul fondo suonano vuoto sono cotti.

A già. Farlo quando la luna si trova preferibilmente in un segno di calore, o di luce/aria. E qui sotto due immagine ottenuta con il metodo della cristallizzazione sensibile.

cristallizzazzionepane.jpg

commenti (5)

arma:

ma davvero lo fai lievitare così poco?

??la cristallizazione sensibile??

saluti da una golosa che si fa ogni tanto il pane da sola per gola, che quello che si compra ormai fa schifo.

ste:

Nella pigrizia non ha cercato il link di spiegazione della tecnica, eccolo: cristalizzazione sensibile

E qui ha messo su due immagini di mele diverse. E qui si vede le differenze di latte diverse.

Poi lievita quattro volte, 15 min-1 ora-30 min e poi nel forno. Benvenute altre ricette!

Vittorio B.:

Caro contadino, il tuo pane ha un aspetto magnifico.

Valter:

Hai scritto:

[..] A già. Farlo quando la luna si trova preferibilmente in un segno di calore, o di luce/aria.[..]

Cosa è un segno di calore o luce/aria?

Anch'io faccio il pane casalingo da 2 anni e mi sono accorto che ogni cottura è diversa dall'altra. Forse perché non ho mai osservato il ciclo lunare?

ste:

Quando la luna si trova davanti o leone o ariete o sagittario trasmette un impulso di fuoco/calore.

Luce/aria: Gemelli, Acquario e Bilancia.

Online si trova uno da Barbanera, guarda quello biodinamico.
Che poi ci sono eccezioni per esempio quando ci sono trigoni dei pianeti. Quello di Maria Thun è completissimo.

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