E' morto Stanislaw Lem. Lui scriveva vera science fiction, troppo reale, e il contadino si schiantava dalle risate a volte.
Il pianeta popolato da mobili diventati selvatici (modificavano degli alberi geneticamente così che crescevano come tavoli, armadi, divani ecc, e l'astronauta veniva aggredito da sedie in stile Luis XIV).
Il mondo virtuale, che lui chiamava mondo fantomatica.
La moda di farsi crescere altre coppie di orecchie, code ecc, sempre con la genetica. Altro che piercing.
Le fiabe dei robot. Solaris. Il congresso dei futurologi. Aveva scritto tantissimo.
E' andato uno dei ultimi grandi filosofi.
(La voce Stanislaw Lem su it.wikipedia.)
commenti (1)
Ho letto anch'io gli straordinari racconti di Lem. Ricordo in particolare Solaris, ben altra cosa rispetto a 2001 Odissea nello Spazio di Arthur Clarke.
Devo ancora avere i libri, in qualche scatolone in cantina, insieme a vecchie cose di trent'anni fa. Come vola il tempo!
Pure, erano vent'anni che lo stesso Lem aveva smesso di scrivere, un vero peccato.
Vittorio B. | 29.03.06 14:32
29.03.06 14:32