Piccola riflessione sulla musica, i-pod, download e i file mp3. Non tanto tempo fa i file di musica erano principalmente scritti così:
C'era un mercato enorme che aspettava musica nuova, inedita. Le case editrice si chiamavano diversamente: Schlesinger, Breitkopf&Härtel, Kistner. Operavano a Vienna, Berlino, Parigi, Londra.
Un mp3-player intorno 1870. I player migliori potevano anche memorizzare i file ed eseguirle in modalità random. L'hardware era un capolavoro di artigianato e funzionva senza corrente, ma temeva molto i cambiamenti della stagione. In quasi tutte le case (di una certa classe economica, come oggi, nei slum non ci sono i-pod) ce ne era uno, e le figlie impararano a leggere ed eseguire i file.
Era una musica rigorosamente dal vivo.