Questo è un post sia per maschietti sia per femminucce: entrambi sono affezionati alle macchine, i primi a smontarle ripararle ottimizarle romperle (e di parlarne ad infinitum) , le seconde invece usarle senza interessarsi di molto per gli interiori.
Non ci sono più le macchine di una volta, o meglio, sono rimaste poche. Oggi il contadino mentre aspettava che bolle l'acqua per la pasta ha provato di mettere in moto la BCS che è ferma da agosto in capanna che tra pcoo c'è il fieno da tagliare. Ha messo benzina e kerosene (che il petrolio non si trova più ma lei va bene a miscela di kerosene al 2% - ma parte a benzina), uno strappo alla fune e tuctuctuctuc. Ma come è brava (invece quando a volte parte all'incontro basta strappare il filo dalla candela). Poi ha falciata l'erba intorno casa.
Le macchine di oggi invece sono molto diverse e tra quarant'anni non ce ne sarà una sola che funzionerà ancora. Ma c'è un metodo di renderle più robuste e adatte alla campagna con polvere fango insetti e mani sporche. Per esempio la fotocamera digitale, un oggetto molto sofisticato da tenere meglio in ufficio. Prima si monta sopra col trattore cingolato leggermente, giusto per rompere il display (e schiacciare un po' l'anello intorno l'obiettivo, questo non è necessario). Poi questo si ripiega con le pinze, ma non basta: quando si accende bisogna subito auitarla a tirarlo fuori infilando un'unghia sotto queste lamierine di protezione. Ci vuole un po' di allenamento a prendere la mira senza display, ma i vantaggi che offre ora sono molti: Puoi tenerla in tasca senza dover avere paura che si rompe, non devi scervellarti su le impostazioni, controluce, il bilancamento del bianco. lo zoom e palle varie. Accendi e scatti, anzi meglio ne fai sempre una dozzina per sceglierle dopo.
Il Photoblog va avanti da settimane così, grazie a Digikam che ha una funziona ottima di "taglio alle proporzioni".
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commenti (12)
Ciao ste, anch'io penso che i vecchi trattori, falciatrici...erano stati costruiti per durare. Quando si rompono bastano una pinza, un cacciavite, un po' di fil di ferro e soprattutto un martello! ...e ritorna tutto a posto. L'elettronica nei mezzi moderni invece a portato più guai che benefici. Adesso se un trattore si rompe ci vuole un ingeniere per aggiustarlo. Il mio parco macchine è quasi più vecchio di me e potrei andare ad un museo di veicoli d'epoca.
Comunque vedo che anche te non scherzi...
In Ticino tutto a posto, comincio a sentire l'odore dell'alpe (o malga come dite voi)
emiliano | 04.05.06 08:38
04.05.06 08:38
Anzi, non è detto che quest'anno provo anch'io a chiamare qualche WWOOFer, visto le tue considerazioni positive. Soltanto che nel sito svizzero non c'è l'iscrizione per le aziende...
emiliano | 04.05.06 08:40
04.05.06 08:40
Il trattore mio è del '63, e il motocoltivatore è un Ferrari sempre anni sessanta...
Qui all'associazione WWoof dicono che quest'anno sarebbero pochi i soci viaggatori. Però dopodomani arriva un americana, pare che la nostra aziendina piace. L'iscrizione penso è la solita per entrambi, prova a contattargli.
ste | 04.05.06 09:16
04.05.06 09:16
Lo sapevo io.
Alla fine si scopre che il contadino ha una Ferrari degli anni '60... :D
Scherzi a parte: sarebbe bello che anche per gli elettrodomestici si trovassero cose semplici e durature. Invece, se è semplice, è economico e va in pezzi dopo poco; se è di miglior qualità, è pieno di inutile elettronica che si rompe subito.
Meglio curare quello che si ha...
Cornelia | 04.05.06 10:46
04.05.06 10:46
Abissale la differenza coi macchinari moderni, senza dubbio, però la BCS è mooolto pesante, massacrante per un'ora di lavoro, le falciatrici moderne invece le possono manovrare anche le gentil donzelle! Sai quanta fatica risparmiata? :-)
Sargon | 05.05.06 13:00
05.05.06 13:00
Ma no, va da sé, si sta seduto quando il terreno è pari, e con le leve la sterza anche un bimbo ;-)
ste | 05.05.06 13:33
05.05.06 13:33
Però devi saperci stare seduto sopra e guidarla!
Mio padre ce n'ha una uguale e qui non c'è praticamente niente in piano.
Ci vuole un bimbo muscoloso!!
Laura | 05.05.06 23:48
05.05.06 23:48
La storia della tua digitale finita sotto i cingoli mi conferma che ha ragione Fukuoka quando sostiene che le lavorazioni al terreno sono dannose..;-)
anonimo | 12.05.06 13:50
12.05.06 13:50
scusa ho dimenticato di firmare il commento qua sopra (piu' che altro ho pigiato invia invece di previsione)
Fufluns | 12.05.06 13:52
12.05.06 13:52
Consigli preziosi. Sono squilibrata mentale, ma se non mi suggerivi di non usarlo, il display, mi sa che da sola non avrei avuto questa botta di genialità. Viene fuori qualche capolavoro...
Se non bastasse ignorare la presenza del display, agirò col trattorino come mi hai insegnato e allontanerò ogni tentazione...
Non ti ho mai fatto i complimenti per le foto, è il momento giusto. Dentro "complimenti" ci sta tutto ciò che già ti è stato detto..che aggiungere?
meeme | 16.05.06 14:40
16.05.06 14:40
Con l'ultimo commento di Flufluns, il cittadino - un antipatico che mette sempre i puntini sugli "i" - riflette che si farebbe meglio a chiamare anteprima quello che invece si è chiamato previsione.
Vittorio B. | 16.05.06 19:13
16.05.06 19:13
E anteprima sia allora...l'avevo tradotto nel template dall'inglese.
ste | 16.05.06 22:57
16.05.06 22:57