Pecorino fai-da-te
Ci deve essere stata una combinazione particolare di parole sul blog, ieri e oggi cercano invano "fare formaggio in casa". Forse i tempi duri hanno già cominciato. Ma naturalmente in contadino ne sa un pochino, di come fare il formaggio, anzi precisiamo: il pecorino, in casa.
Dunque, ci vuole del latte fresco di pecora. Scaldarlo a 38°-40°, aggiungere una piccola quantità di caglio (si trova in farmacia), tipo un cucchiaino piccolo per 6-8 litri, questo va provato un po', dovrebbe cagliare in mezz'ora/quaranta minuti, ne più ne meno. Non deve raffreddare molto in questo tempo.
Rompere la massa con la mano facendo un frullato fino. Con tutte le due mani unire piano piano gli sbricioli pigiando in una specie di pane tondo in fondo al recipiente. Quando è duro per bene tagliarlo per lungo e per largo in cubetti di 3-4 cm. Prendere uno alla volta e sbriciolarlo nello stampo posato in un vassoio o simile. Cercare di lavorare veloce, pigiando e sbriciolando. Quando tutto è fatto pressare bene cambiando sempre posizione delle mani, rigirarlo e ripressarlo, ripetere 3/4 volte cercando di fare il bordo liscio, grattandolo magari un po'.
Ogni tanto rigiarlo e dopo qualche ora salarlo, uno strato fino (un cucchiaio colmo circa per un chilo) da una parte poi il giorno dopo sull'altra.
Setacciare il siero, portarlo lentamente in ebollizione grattando il fondo della pentola che non s'attacchi. Quando appena bolle togliere il fuoco, lasciare riposare per dieci minuti e dopo mettere in un stampo apposto la ricotta usando un mestolo forato.
Il formaggio sta bene su una tavola di pioppo in una cantina insieme ad altri. Secondo la stagione va lavato anche tutti giorni o con siero o acqua salata, finché ha formato la crosta. Da 5 litri di latte esce anche 1,5 chilo di formaggio, dipende dalla stagione.