Oggi i soliti nemici del progresso fanno un sit-in sotto la sede della FAO a Roma, dove si riunisce la commissione Codex alimentarius. All'ordine del giorno della riunione l'approvazione dello standard per consentire l'irraggiamento dei cibi con radiazioni prodotte da Cobalto 60 e Cesio 137, una richiesta fortemente sostenuta dagli Stati Uniti che premono per consentire la commercializzazione di carni, cibi precotti e ortofrutticoli trattati in questo modo per eliminare eventuali contaminazioni microbiche e per rallentare i naturali processi di maturazione.
E qui invece la vogliono seppellire nella Sardegna, questo prezioso materiale nucleare, di cui gli americani non buttano via niente.