Si prevedono tempi duri per il contadino e per il blog. Lui nel momento non riesce mica più di mettere due pensieri in fila e di scriverle qui che si capiscono. Domani vuole potare i ulivi, finire di legare la vigna, prestare il trattore ("Sirenetta") di Piero e scalzarla, portarci 4 viaggi di letame vecchio e passarci con frangizolle, poi va attaccato il coltro al cingolo per coltrare l'orto, ma prima bisogna levare la rete che sarà un casino. Di pomeriggio forse c'entra di spaccare la quercia in terra e portarla via dal prato che comincia a crescere. E pulire la ginestra sopra l'orto anche. Poi vogliono anche foto dei fiori, ci manca proprio.
Comunque oggi un po' si è riposato, e vi vuole dire che ha visto il catalogo di Sky che gli hanno mandato solo perché non lo conoscono. "Ma è possibile che cinquemile anni di sviluppo culturale portano a una cosa simile?", mi ha domandato.
Un altro effetto dello sviluppo culturale sono le leggi; domandate la Mussolini cosa ne pensa, di quelli fatte male poi ti beccano mentre gli raggiri. Ora hanno anche fatte questi leggi sull'agriturismo, e che ne viene fuori? Che su a G****o devono piantare una vigna. Per fare tornare il reddito per il tot di appartamenti che vogliono realizzare. O vigna o frutteto o vivaio, se hai poca terreno e che poi una zappa non sai neanche qual'è il manico ma questo non importa. Investire in campagna, lo chiamano, sviluppo rurale. Il risultato che si vede sono delle piante messe male che soffrono e al contadino a vederli viene da piangere e la rabbia insieme.
Ma chi lo curerà, quell'povero vigneto nato per motivi quasi politici?
commenti (5)
Il contadino ha scritto:
"Si prevedono tempi duri per il contadino e per il blog. [...] potare [...] legare [...] scalzarla [...] letame [...] frangizolle [...] coltrare [...] levare [...] spaccare [...] portarla via [...] pulire [...]. Poi vogliono anche foto dei fiori, ci manca proprio. [...]"
O Ste, mica ce l'avrai col cittadino? :-)
Mica ti si pretende nulla sai, ci mancherebbe!
E' che, partita la canadesina, eri sembrato un po' depresso...
Sulle speculazioni agrituristiche e gli impianti "a bischero", oh se hai ragione! E ce ne sarebbe da dire sullo sviluppo agricolo che si prepara!
In ogni caso, se il blog resterà fermo per un poco, mica farà muffa.
Ad maiora, buona Pasqua e a presto! :-)
V.B, il cittadino
Vittorio B. | 20.03.05 23:58
20.03.05 23:58
Ma no, scherzava, quel trampalo di contadino! Ha sempre la macchina con sé. Poi la canadese torna domani, dopo una breve esperienza abbastanza brutta su un altro farm agrituristica...e oggi è arrivati una amica con il suo bambino, e giovedì arrivano altre due.
ste | 21.03.05 13:55
21.03.05 13:55
Allora non rimane che augurarti buon lavoro e buona primavera... :-)
Tomas | 21.03.05 14:01
21.03.05 14:01
Se non ci fosse già potresti chiamare il blog "Haramlik".
bruno | 21.03.05 19:31
21.03.05 19:31
Ma la legge sull’agriturismo non era cambiata ultimamente in Toscana? In Umbria chi fa agriturismo deve dimostrare di dedicare all’agricoltura più tempo rispetto alla ricettività e non più reddito.. come è giusto che sia. Molto probabilmente se avessi avuto questo "vincolo" ci avrei pensato molto più a lungo, prima di cimentarmi nella mia attività.
E... un’altra cosa... le leggi non saranno mai come le vorremmo noi, singole individualità, con le nostre mille esigenze!
Quindi lo "sviluppo culturale" di cui parli continuerà ancora a lungo...
Tanti cari auguri per una serena Pasqua, tra lavori campestri, babysitting, ritorni di wwoofer, gioia e grida di bimbi in aria, casini festosi vari, anche se per i prossimi giorni di festa si preannuncia pioggia nel centro Italia (anzi qui da me ha iniziato già a piovere una mezz'ora fa!)
Buon proseguimento.
Laura | 25.03.05 02:33
25.03.05 02:33