Quello che va detto va detto: Al contadino questa smania di questi concorsi dove scelgono e premiano l'olio bio e/o DOP migliore gli pare una specie di razzismo. Un olivo (o un luogo) non può fare un olio schifoso (i contadini, il frantoio o l'industria olearia invece sì), l'uno è solo uno diverso dall'altro, dipende dal posto e dalla terra e dal cultivar, poi una si fa la bocca anche e gli pare buono quello che è abituato. E c'entra anche l'effetto placebo: l'etichetta, l'idea che uno si fà, il prezzo e così via.
E questo vale anche per tutto quella sinfonia euforica sulla supremazia della carne italiano, del grano duro italiano e del uovo italiano. La natura lavora bene anche all'estero (se è lasciata naturale).
commenti (1)
Grazie,lo so di essere il Migliore, Vince :-)
Vince | 29.04.05 09:25
29.04.05 09:25