Nei tempi preistorici di questo blog quando il contadino usava di parlare male dei OGM (oggi si è stufato un po' , poi la fanno tutti), in quei tempi diceva che la via facile facile per vedere l'effetto dei OGM sarebbe di governare animali per qualche generazione e vedere un po' che effetto fa.
Male era solo che chi ha fatta questa ricercatina è il produttore stesso di quel mais, e bastava anche una generazione solo. E tanta voglia di parlarne questa ditta non aveva mica, logico.
Il peggio è che in atto un esperimente su scala maggiore: Cosa svilupperanno i americani (e non solo) mangiando la carne di animali allevati con mais e soia OGM?
commenti (3)
Buongiorno Contadino,
aspettavo una sua opinione riguardo il mais OGM di cui tutti parlano. Concordo con lei sia riguardo il non violentare gli ulivi facendoli rimanere bassi, sia riguardo lo sperimentare il mais per molte generazioni.
Di potatura degli ulivi non me ne intendo ma credo che occorre capire che non si può fare troppo del male alle piante altrimenti si vendicano con un cattivo olio.
Da circa 14 mila anni mangiamo mais, soia, riso, olio ecc, ecc, ancora adesso il nostro corpo non è ben abituato e ci sono malattie come l'allergia al glutine. Il mais OGM necessita di almeno qualche migliaio d'anni prima di essere ben digerito dall'uomo e dagli animali.
Come ha notato lei questi della Monsanto danno da mangiare robaccia che fa male alla prima generazione, altro che sperimentazione per mille anni.
Domanda: Se io gradissi mettere il link al suo sito sul mio sito, che icona posso usare?
Sandro kensan | 25.05.05 10:55
25.05.05 10:55
Veramente di icone predefinite non ci sono, ma vedo che lei si è già arrangiata alla meglio ;-)
Non credo che ci abitueremo al mangiare OGM. Il problema è che gli alimenti così prodotti contengono pochissime forze vitali e per questo non sono capaci di nutrirci per lungo termine.
ste | 26.05.05 07:44
26.05.05 07:44
Si mi sono arrangiato.
> Non credo che ci abitueremo al mangiare OGM. Il
> problema è che gli alimenti così prodotti
> contengono pochissime forze vitali e per questo
> non sono capaci di nutrirci per lungo termine.
Non volevo affermare questo, gli OGM non sono buoni da mangiare ma volevo affermare una regola delle procedure di atterraggio dei caccia militari sulle portaerei.
Si dice che le regole di atterraggio siano molte e che ogni parola di quel manuale sia stata scritta col sangue dei militari morti in incidenti.
I militari morti non si sono abituati agli ogm però dopo una strage di persone si ha un manuale che permette agli aerei di atterrare senza provocare incidenti.
Dal lato ecologista il fatto di essere passati a mangiare i prodotti dell'agricoltura in modo massiccio da 14mila anni a questa parte ha fatto certamente molti morti e ancora adesso ne paghiamo le conseguenze con varie allergie alimentari ma ci siamo abituati (abbiamo scritto il manuale).
Io però non voglio abituarmi agli ogm perché questo comporta moltissima sofferenza e solo i miei discendenti tra 10mila anni godranno i frutti delle mie sofferenze (scrittura di un manuale degli ogm).
Sul fatto che gli ogm siano poco vitali concordo e anzi credo che siano in generale piante tossiche e stressate per via della loro incapacità a vivere nel mondo naturale, queste negatività passano a noi che le mangiamo un po' come lo stress della madre passa al bambino attraverso il latte.
Sandro kensan | 26.05.05 10:52
26.05.05 10:52