Quello che tira sempre su giornali e in tivù sono gli incidenti. Anche il contadino vuole soddisfare questo profondo desiderio umano di curiosare nei misfatti degli altri.
Hanno affondanto la livellante nel fiume, nel tentativo di attraversarlo al punto più inzuppato dall'acqua della settimana scorsa. L'attività principale della livellante sarebbe di battere i girasoli in questo momento, anche su terreno pendente, ecco perché si chiama così. Si mette in pari da sé.
I girasoli cominciarono a diffondersì in Toscana a macchia d'olio per via dell'integrazione maggiore. Seminavano pure in collina su terreni prima incolti per riscuotere qualche assegno. Tutt'un girasole era, d'estate. Ora va più di moda il grano duro, e dei pioppi il contadino preferisce non parlare.
L'integrazione sarebbe l'"integrazione al reddito", cioè i contributi ad ettaro. Ma di solito rimane solo questa, come reddito, quando si fanno i conti di concime, seme, nafta e battitura.
In questo cassone si trovano 100 quintali di quei semi, all'incirca, contenente circa 40 quintale d'olio, adatto non solo per friggere l'uovo.
E il contadino vorebbe levare l'uva il prima possibile. Da ora in poi peggiora e basta, poi dicono che venerdì piove. Pare che non ha gran voglia di maturare bene un po' dappertutto, qui.
E ancora un blog di viticoltori, americani questa volta.
