Il problema con la terra è che non è dappertutto uguale. C'è chi dispone di un terreno fertile e pari, c'è chi ha una terra arida di tufo piena di ciglioni. Entrambi producono, ma a condizioni diversi, il primo con metà lavoro il doppio, il secondo con il doppio lavoro la metà. Entrambi però mangiano più o meno la stessa quantità di pastasciutta e vogliono l'Adsl in casa e una macchina nuova.
E qui che non torna il discorso della globalizzazzione. Perchè entrambi "custodiscono" il territorio, lo coccolano, lo coltrano, seminano e puliscono. Ma se vengono pagati attraverso il prezzo del prodotto, il secondo la lascia subito, per forza, la terra.
Ora con la assurda logica del mercato che vede solo il prezzo del prodotto sono nel mirino i sussidi economici al agricoltura (Farmers in the OECD's 30 member countries received 339 billion euros in subsidies last year). Sussidi che fanno solo da cerotto al sistema ferito già a morte, ma l'hanno tenuto in vità fin'ora in Europa. L'idea per rimediare per ora è il famoso disaccoppiamento, cioè ti danno i quattrini indipendemente da quanto tu produci. Fai il gardiniere statale.
L'utopia del contadino è che il commerciante che acquista dai contadini pagerebbe un prezzo
Ma siamo lontani. La crudele realtà del mercato del cibo di ora è che i poveri si beccano gli OGM da noi rifiutati: Un gruppo di scienziati ha analizzato le marche più famose di cibi per bambini vendute nei supermercati russi.
I risultati sono assolutamente scioccanti: il 70% contiene OGM, e alcune delle confezioni erano composte interamente da OGM.
Su quasi ogni confenzione si può leggere la frase "Non contiene conservanti artificiali" [dalla fonte:Generally, GM-components were found in foreign products manufactured by Nestle, Semper, Valio and others.]
Ma come siamo abituati dai telegiornali, alla fine la notizia lieta: Danno finalmente una mano al contadino per spiegarvi i benefici dell'agricoltura biologica per l'ambiente, la pancia vostra e la pancia dei vostri figli: Hanno adotta "il piano di azione europeo per l’agricoltura biologica e gli alimenti biologici". Ad una prima lettura, risulta un piano con luci e ombre.,lo definisce Legambiente.
commenti (3)
lo sapete qual'e' il piu' noto organismo ogm al mondo : l'uomo (anche se certuni sembrano assomigliare ancora alle amebe)
riflettete gente, il male non e' nella cosa in se ma nell'uso che se ne fa.
se mi censurate pazienza, pero' ho detto la mia
anonimo | 12.06.04 21:52
12.06.04 21:52
Spiritoso. Ma non è vero, fino ad ora, ma ci stanno sognando e lavorando.
Concordo anche che potrebbe venir fuori qualcosa di utile di questa tecnica, ma questi ogm che hanno costruiti fin'ora non lo sono di certo.
Ma sono dell'opinione che sarebbe meglio concentrare gli sforzi di ricerca su altri campi più urgenti e più promettenti. Ho poca speranza.
ste | 12.06.04 22:43
12.06.04 22:43
ciao sono sempre quello di prima.
riparlando di ogm bisognerebbe definire bene che cosa e' un ogm.Il mio prof di chimica app. diceva che ogm e' un qualsiasi individuo il cui patrimonio genetico non e' riconducibile esattamente a quello dei ''genitori''.Nel caso delle piante ogm il discorso e' semplice: i geni vengono modificati dall'uomo.
L'uomo stesso a mio parere e' un ogm in quanto il patrimonio genetico di ogni persona non combacia esattamente con quello dei genitori, e questo per errori di duplicazione del dna , effetto dei raggi cosmici, presenza di sostanze chimiche molto reattive ....e infatti secondo alcuni etologi lo sviluppo delle specie lo si deve a questo: un' alta possibilita' di mutazioni genetiche impreviste.
chiaro che su 1 milione di mutazioni una sola si dimostra buona mentre le altre causano disfunzioni e malattie.
Concordo con te sul fatto che ci siano tanti altri problemi da risolvere prima di questo.
Puntavo l'accento sull'uso dell'ogm perche' , da quanto ho capito, molti soldi girano intorno a questa cosa e quando ci sono molti soldi in ballo, LORO prima o poi i risultati li vogliono.
Penso che percio' si debba stare molto attenti a come tutta questa faccenda verra' gestita:perche' alla fine quello che conta e' il bene della gente e non tutti questi sporchi soldi; ovvero parlando chiaro gli ogm prima di darmeli da mangiare vanno testati molto a fondo al fine di non incorrere in gravi problemi.
ps a mio avviso anche un floriculture e'quasi un piccolo esperto di ogm , in quanti incrocia individui al fine di ottenere le caratteristiche che vuole lui.
ciao e speriamo di non aver detto troppe stronzXXX
andrea | 12.06.04 23:26
12.06.04 23:26