pensieri agricoli
Domenica, 26 Febbraio 2006Sesso e violenza, malattie e morteQuesti sono gli ingredienti per attirare i lettori sui media, blog inclusi. E siccome a uno che ha un blog tutto che gli capita sotto gli occhi sembra motivo buono per farci un post bisogna stare attento a non prostituire troppo i fatti della propria vita. Perché quasi tutto che viene scritto nelle cosidette home pages compresi i blog ha sempre anche un aspetto di prostituzione. Tutti questi siti stanno sul grande marciapiede del web dove il primo che passa li può denudare fino nell'ultima pagina dell'archivio, e Google fa da grande protettore. Detto questo, il contadino per una specie di pudore fino ad oggi non voleva parlare dell'asina Luisa, che dopo la battglia con l'istrice tre domeniche fa sta ancora male, la gamba inferiore infiammata, tutt'aperta senza pelle ormai, piena di antibiotici. Ma mangia, poco, ma mangia. La sua cura, i pensieri, sensi di colpa e le speranze per la guarigione però erano la cosa principale della sua vita nelle ultime settimane, l'ombra che copriva le cose quotidiane. E non parlarne qui gli sembra di nascondere qualcosa. Un dilemma irrisolvibile dunque. Per vederla quando stava bene si può navigare partendo da qui. In compenso girano i gattini neonati gia d'avanti casa, la capra pregna per scoppiare salta la rete una volta il giorno in compagnia del becco in un punto ancora da scoprire e anche le galline scappano per qualche buco introvabile. La primavera è vicina. RimandiTRackback Url per questo post: Commenti | Questo qui è il blog (?) e il →photoblog del contadino. Cliccando sugli immagini fai un giro in campagna. |
ma cos'è, una fattoria o Alcatraz?
Avevo pensato pure io a Luisa e avevo pensato cose brutte visto che lei non ne parlava.
Spero in bene.
non ho più chiesto di luisa, forse per lo motivo per cui tu non ne parlavi, ma è nei miei pensieri (preghiere per alcuni). La mia amica patrizia, contadina e naturopata, mi dice sempre di non prendere antibiotici ma TIMO, che secondo lei è un potente antibiotico naturale e che l'argilla, in polvere o in impacchi cicatrizza le ferite, ma probabilmente tu queste cose già le sai. forza luisa
P.S. perchè un'asina litiga con un istrice? non è una battuta, è una curiosità vera
Perché hanno litigato non lo so, a giudicare dalle ferite alla gamba anteriore l'aveva gonfiato sotto la pancia e li ha tirato, forse.
Grazie.
Il cittadino pure si domandava della povera Luisa e, poiché è un periodo che pure lui ha i suoi guai, ne comprende la sofferenza. Qualcun ha detto che in ogni uomo che soffre c'è un animale e in ogni animale un uomo.
Quello che ha scritto anjin circa le preghiere, mi ha ricordato alcune parole di Albert Schweitzer:
"Quand'ero molto giovane, prima che cominciassi ad andare scuola, non potevo comprendere perché nelle mie preghiere serali dovessi pregare solo per gli esseri umani. Perciò dopo che mia madre aveva pregato con me e mi aveva dato il bacio della buona notte, ero solito aggiungere silenziosamente una preghiera che avevo composto io stesso per tutte le creature viventi: O Padre celeste, proteggi e benedici tutte le cose che hanno vita, difendile dal male e falle dormire in pace."
Il cittadino come credente non vale un granché, ma questa preghiera gli è sempre garbata parecchio.
Una carezza a Luisa e cari saluti al contadino.
Grazie di cuore, e auguri di guarigione al cittadino. Lisa sembra di stare un po' meglio, gran parte si sta cicatrizzando ora.
..per quanto riguarda il prostituirsi, non preoccuparti. Lo sappiamo tutti che il tuo è un blog ...di tolleranza.
(bè, fattelo spiegare da Gabriella :-))). Vince.
Sono contento per Luisa o per Lisa (occorre che il contadino si decida), per quel che dice Vince suggerirei un excursus storico: Case di tolleranza.
L'ha scritto una donna quindi dovrebbe essere un testo con un po' di tatto.
Caro contadino ti segnalo che il link (o url) del paragrafo relativo all'Asina Luisa mance della h prima di ttp. Nel punto in cui scrivi: "Per vederla quando stava bene si può navigare partendo da qui". Spero di aver fatto cosa conveniente nel segnalarti questa svista, spero che Luisa sia guarita bene.
Prognosi riservata ancora per Luisa, ma c'è speranza. Grazie, ho corretto.
Lieto di leggere del miglioramento della zampa di Luisa. Anche il cittadino sta lentamente cicatrizzando. Grazie di cuore per gli auguri, Ste.
Presa dalla fretta di quest ultimo periodo, leggo solo ora questo post.
Sono contenta che la Luisa stia meglio e che la tua ombra si sia perciò affievolita. Credo che la cura degli “infortuni” degli asini sia delicata e lunga come quella dei cavalli, quindi tanti auguri contadino e che tutto torni come prima. :o)
Qui la primavera è ancora lontana.