Ci segnalano (siamo persona multipla) un articolo su uomo, agricoltura, petrolio, strettamente scientifico:
Seguendo l'energia, si finisce prima o poi in un campo coltivato. Gli uomini cimentano il loro ingegno in un numero vertiginoso di industrie e mestieri. Tuttavia, più di due terzi dei consumi umani di produttività primaria sono dovuti all'agricoltura, e due terzi di questi consistono di tre piante: riso, grano e granoturco. Nei 10.000 anni trascorsi da quando gli esseri umani hanno addomesticato questi tre cereali, la loro importanza è rimasta incontrastata, essenzialmente a causa del fatto che sono capaci di immagazzinare l'energia solare in agglomerati di carboidrati con caratteristiche uniche di densità e trasportabilità. Essi rappresentano per il regno vegetale ciò che un barile di petrolio raffinato è per il mondo degli idrocarburi. In effetti, idrocarburi a parte, si tratta della forma più concentrata di vera ricchezza - energia solare - reperibile sul pianeta.
A proposito di energia: Qui sul desktop c'è sempre da tradurre un ultimo articolo su Keely. "In ogni goccia d'acqua buona di sorgente sono contenute più forze di quella che puo produrre una centrale media contemporanea." (lo diceva Viktor Schauberger, 1933)