In questo mondo che sta per precipitare ci vuole tonnellate di speranza. Qualcosa è stato raggiunto (non da un missile israeliano): Da oggi entra in vigore il nuovo regolamento per l’autorizzazione, tracciabilità, monitoraggio ed etichettatura degli alimenti e mangimi geneticamente modificati. Bene tutto, ma pare che al consumente non è dato di sapere quanta soja GM abbia mangiato il vitellone sul suo piatto (tanto, si suppone). Ma visto che i nostri vitelli e maiali mangiano il pane dei poveri conviene mangiare meno ciccia comunque, ricordandosi che il cibo fondamentale da queste parti è il grano.
Il contadino a questo punto esprime la sua tristezza che la battaglia contro gli OGM viene vinta con i peggior modi populistici di paura ("Cibo Frankenstein") e non con una valutazione neutrale dei beni e mali di questa tecnologia, che non sparirà di certo. Ma era anche la stessa industria multinazionale che ha impedita un confronto neutrale, cercando ( e riuscendo) di sopprimere certe ricerce poco gradite.
Chi ha la voglia masochistica di rufolarsi nel male del mondo (al contadino per ora basta una monodose radiogiornale di mattina) può leggere l'inganno a tavola, il nuovo libro di Vandana Shiva, che esce di questi giorni:
...abbiamo le prove di come, negli ultimi anni, le colture e i cibi transgenici siano stati imposti al mondo con la forza. Abbiamo le prove di come la propaganda abbia preso il posto della scienza, di come si siano fatti sparire i rischi mettendo a tacere gli scienziati che lavoravano sui rischi... (dalla prefazione)
Poi si avvicinano le elezioni europei che servono a poco perchè la maggior parte le decisioni oggi vengono preso in sede di organizzazioni dove noi eleggiamo neanche il portiere, tipo WEF, Banca mondiale, WTO. Ma meglio di niente. Questo uno dei manifesti dei verdi in tematica.
