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Proposta di lavoro

Visto che ci sono soldi stanziati conviene magari fare il consulente per l'innovazione. Ma se tu dovresti passare di qui con Internet Explorer il contadino in qualità di microimprenditore prende il forcone del letame...

In particolare , con lo stanziamento di 8 milioni di euro, il Governo punta a co-finanziare progetti che:

- favoriscano la semplificazione operativa e la digitalizzazione dei rapporti tra le microimprese agricole e le Pubbliche Amministrazioni, centrali e locali;
- agiscano da acceleratore nei processi di evoluzione del modello organizzativo e strutturale della microimpresa agro-alimentare, impiegando l'ICT quale strumento per sostenere e favorirne lo sviluppo economico;
- facilitino e promuovano forme di alfabetizzazione digitale, di formazione professionale ed imprenditoriale per le microimprese agricole ed agro-alimentari ed i loro addetti, anche per diffondere la cultura e la conoscenza dell'ICT applicata alla tracciabilità di filiera ed alla etichettatura;
- promuovano la creazione di figure professionali, quali "consulenti per l'innovazione", in grado di assistere le microimprese nel cambiamento [...]

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commenti (4)

Vittorio B.:

Il cittadino ha letto la notizia sul sito del MIT e su Agricoltura Italiana online, la rivista telematica del MIPAF.

Ha subito pensato al contadino e ora, leggendo il suo post e immaginando la scena di lui col forcone dietro "l'innovatore agricolo" che scappa, si è semplicemente rotolato per terra dal ridere. Oltre al buon ridere, leggendo tra le righe il post del contadino, però, vale anche la pena di ragionare seriamente.

In tutto vengono cofinanziati 6 progetti presentati dalle associazioni di categoria Coldiretti, Confagricoltura, CIA e UGC, per un investimento totale di 17.039.578 Euro, riguardante un numero di imprese che va da 1,8 a 2 milioni. Ma quante sono le imprese agricole in Italia?

Secondo l'ISTAT sarebbero qualcosa come 2.600.000, ma secondo le banche e le Camere di Commercio 1.000.000 (leggi per esempio un articolo), un vero mistero.

Se si tiene conto del numero più basso, 1.000.000, l'investimento per azienda sarebbe di 17 euro, e più o meno la metà tenendo buone le indicazioni ministeriali. Davvero non è granché. Non saranno certo questi soldi a portare in tante campagne l'agognata banda larga e le tante altre belle cose di cui tanto si parla, a volte con poco giudizio.

Meno male che il contadino ha sottoscritto almeno la flat dial-up di Telecom prima che fosse sospesa, e che oltretutto è buono ad aggiustarsi i fili da solo!

Un caro saluto dal cittadino.

ste:

La flat dial-up è sospesa? Ma senti. Però da quando l'ho sottoscritto la connessione è peggiorato di brutto, spesso è a 33 kps invece dei 52 di prima. Ma forse è perché hanno sotterrato i cavi del telefono in paese ci è andato un po'mdi terra...

Vittorio B.:

E sì, Ste, l'offerta della flat dial-up hanno proprio dovuto sospenderla, e si è tutti in attesa che si pronunci l'autorità garante.
E' una di quelle cose successe mentre eri via.

Per il momento, chi ha la flat dial-up la paga e, comunque sia, se la gode, a discrezione di Telecom che potrebbe sempre rescindere i contratti in essere.

Al proposito, leggi l'articolo di Punto Informatico e pure la lettera all'autorità garante che ha scritto Anti Digital Divide, l'associazione degli utenti di internet e TLC. L'associazione cura pure un forum su cui si è aperto un thread di discussione.

ste:

Grazie dei link! Con i soldi stanziati verrà fuori più o meno la stessa cosa com'è successo con l'assistenza tecnica, quelli che tirano veramente un profitto (posti di lavoro) sono le associazioni di categoria.

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