pensieri agricoli
Domenica, 7 Maggio 2006

Pesce pollo pazzo (aviaria reloaded)

Se è vero la ipotesi che anche l'aviaria sarebbe un autogol della industria alimentare i veri pazzi siamo noi (allora sarà anche vero, certamente):

La FAO è in possesso di studi dell'Università di Bangor (Galles) e Giessen (Germania) in cui si sottolinea come le morie causate dall'influenza fra gli uccelli acquatici sono avvenute in Cina, Romania e Croazia in corrispondenza di località dove si concentrano stagni di allevamento di
pesci. In questi impianti si utilizza, come fertilizzante delle acque, la pollina, cioè il guano prodotto dagli allevamenti intensivi di polli[...]

L'equazione quindi è la seguente: gli allevamenti intensivi di polli, luoghi ideali per la diffusione di massa dell'influenza aviaria a causa del sovraffollamento di individui della stessa specie e della stessa età, producono tonnellate di escrementi infetti che vengono riversati negli stagni di pesca.

Sul "Independent" citato come fonte si trova solo questo articolo, che mette più in dubbio la "colpevolezza" degli uccelli migratori:

The respected medical journal The Lancet, for example, reports that "the geographic spread of the disease does not correlate with migratory routes and seasons. The pattern of outbreaks follows major road and rail routes, not flyways."

We certainly trade a lot of poultry products, both live birds and their "waste" - the fecal matter and feathers processed and sold on as fish farm fertiliser or animal feed, both within and beyond the EU. Much of this trade takes the form of a bizarre great food swap, with millions of live birds passing each other as countries trade back and forth between themselves.

La soluzione è di ritornare al pollo del contadino locale, che costerà 30 euro e di conseguenza si mangia solo qualche volta all'anno. Ma prima ci vuole la pandemia davvero.

- ste      link     commenti (7)     |rimandi (0)

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Commenti

Anche Report ha parlato di aviaria, ieri sera. Il contadino, che non guarda la televisione (e fa benissimo) può leggere la trascrizione del programma.

grazie della segnalazione;perso programma causa rinfresco.
Peccato per Ste che si perde anche "Che tempo che fa".Dovrebbe noleggiare una tv la domenica sera....e basta!
Sempre che il giovedi' non voglia vedere Il grande fratello...Deserteur,ha vinto Augusto,ti rendi conto?Il cuore umano é malato.Lascia stare le fonti energetiche e occupati della realtà!
( si capisce che sto scherzando...?-comunque ci sono rimasta male,di Augusto,intendo!) Ciao Ciao

inviato da meeme il 9 Maggio, alle 10:04

Sono un disadattato, vero? :-)
Però anch'io adoro "Che tempo che fa". E se fai attenzione, ogni tanto Luca Mercalli dice cose molto acute su energia e simili.
Però ora ti prego, spiegami, perché ci sei rimasta male che Augusto abbia vinto?

Il sospetto che alla base della diffusione dell'infezione nei selvatici ci fosse l'uso disinvolto della pollìna era venuto anche al cittadino. D'altra parte, pure gli scarti della macellazione dei polli finiscono nei mangimi dei pesci e dei maiali. La pollìna, che oggi è ammessa nell'agricoltura biologica, un tempo (?) era usata pure nell'ingrasso dei bovini da carne.

La "pollìna sta alla pollicoltura come le scorie stanno all'energia nucleare" (il Manifesto, 07 Marzo 2006).

Forse, nei paesi più sviluppati, alla fine salveremo noi stessi e l'ambiente se i nostri pulcini (e i pollicultori) impareranno a fare bio bio, con qualche conseguenza negativa per le nostre tasche, ma positiva per la nostra salute.

E la pandemia però, se ci sarà, non partirà dagli allevamenti industriali, dove migliaia di mostruosi broiler ,ingozzati con ormoni e antibiotici, s'affollano in pochi metri quadrati.

"Il salto di specie (per cui l'influenza da «aviaria» diventerà «pandemica») avverrà con ogni probabilità in qualche zona povera del mondo, in cui le famiglie campano su pochi prodotti agricoli e quattro polli cresciuti in cortile. (il Manifesto, 2 aprile 2006))

inviato da Vittorio B. il 9 Maggio, alle 20:12

Perchè sono di sinistra : D.
Togliere i soldi a Piersilvio per darli ai ricchi un pò saputelli e antipatici invece che ai poveri romantici e simpatici ma un pò lagna....
Contento Piersilvio,contento Silvio, contenti tutti!
Ma tu,ragazzo impegnato nel sociale,non ti sei posto il problema della rispondenza dell'acclamazione popolare all'esito del televoto?
Non è che prendono migliaia di euro con le telefonate e poi i 900.000 li danno a chi gli pare?
Non pensi che la signora Gabbanelli su questo tema potrebbe farci un puntatone da record d'ascolto?
P.S
Ciao Vittorio,le hai finite le mozzarelle : )?!

inviato da meeme il 10 Maggio, alle 10:09

Quando ragionano del Grande Fratello nei commenti il contadino si sente finalmente nel baricentro della società moderna.

@Meeme:
ahi, sono le mozzarelle che hanno finito me! :-(

@Ste:
che il Grande Fratello televisivo compaia nei commenti a un post sull'aviaria, vorrà dire pure qualcosa o no?

inviato da Vittorio B. il 10 Maggio, alle 17:02

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