« Sciopero dei farmaci | Main | Vita rurale crudele »

Ma il contadino come campa?

Giusto la domanda che gli pongono giovani amanti della terra via email. Poi dopo un anno di blog vengono anche a mancare gli argomenti pure a un chiacchierone come il contadino.

Il primo passa era naturalmente quello di buttarsi a liberare gli ulivi dai rovi senza pensarci due volte, perché se uno ci pensa, vede giustamente solo delle impossibilità. La conseguenza logica di non possedere una lira era di comprare nulla. Hanno dato mano forte un pazzo proprietario del terreno, mettendolo a dispozione in affitto incomodato casa compresa, poi molti degli abitanti di C., che fornivano aiuti morali e concreti come mobili e i vestiti usati per le sue due bambine ( e questo è uno dei vantaggi d'essere straniero: non perdi un sbriciolo del tuo onore.)

E siccome vendendo prodotti della terra non ti danno molto, ma solo a comprare il pane però ti chiedono esattamente 14 volte il prezzo del grano che c'è dentro (relazione un po' come in altri campi dell'arte, per esempio musici e case discografiche), guadagni di più fartelo in casa. Stesso discorso per tutto quello che si può fare da se, dalle verdure agli impianti in casa. Così invece il contadino faceva e fa anche il muratore, l'idraulico e l'elettricista, risparmiando quintali di quattrini. Il caldo d'inverno con il riscaldamento a legno costa solo fatica in bosco e 50mila di miscela per la motosega. L'idea dell'agricoltura biodinamica (e non solo) è quello dell'organismo, dove tutto circola senza che ha bisogno di grandi input (scusate, ma come si dice altrimenti?) fertilizzanti (di cui costi stanno sonodirettamente collegati al prezzo del gregge) e fitofarmaci nel consorzio agrario lascia si e no €200, la maggior parte per il gasolio.

Praticamente guadagna quasi di più non spendendo che vendendo, e qui bisogna dire che il comune e lo stato danno anche molti aiuti al mondo rurale, per fare due esempi: Irpef: con quello modo strano di calcolarla con i redditi catastali dominicali lui deve nulla. ICI: le case rurale sono esente. Son cose, speriamo che durino, e grazie.

Ad un certo punto poi la salvava dal vicino fallimento anche la CE, regalando 40 milioni agli agricoltori sotto i quaranta. Naturalmente ci sono anche i contributi regolari: €16.80 a pecora, €2.00 al litro d'olio, e qualcosa come €1'8oo perché fa il biologico. E paga 3'450.80 di contributi Inps, in zona svantaggiata.

Ma pensandoci bene, non lo sa come è arrivato fin qui. E non lo sa neanche quanto può andare avanti, ma questo vale un po' per tutti di questi tempi.

Quindi buttatevi.

[NdR: Questo post è stato scritto con l'energia eolica prodotta dalla tramontana. E' un veleno di questi tempi, prosciuga la terra e le piante. Ma il Mancini dice che con la tramnontana allega ognicosa. Ulivi e uva, in questo caso.]

rimandi

TrackBack URLper questo post:
http://www.vogliaditerra.com/cgi-bin/mtc/backlink.cgi/1182

Post precedente: Sciopero dei farmaci.

Post seguente: Vita rurale crudele.

Pagina attuale: VogliadiTerra


Questo qui è il blog (?) e il →photoblog del contadino. Cliccando sugli immagini fai un giro in campagna.














(o manda una mail velocemente cliccando qui)
Creative Commons License
Questo contenuto è sotto Creative Commons License.
Powered by
Movable Type 3.31