Il Tavolo Agricolo delle Opposizioni al Governo Nazionale, composto da PRC,
Comunisti Italiani, DS, Margherita, Verdi, Italia dei Valori, SDI, UDEUR, solidarizza e sostiene la mobilitazione indetta dagli allevatori della filiera zootecnica italiana per il 5 novembre dinanzi il Ministero della Sanità dalle ore 10.30 per contrastare i provvedimenti adottati dal Governo Berlusconi sulla crisi provocata dal vaccino anti-blu tongue.
Tante sono le notizie ora sulla lingua blu. I NAS controllano le vaccinazioni fasulle, fatte forse di qualche furbo per salvare la salute del sua bestiame...un sottosegretrio di Sirchia invita gli allevatori a a produrre dati scientifici che smentiscano l'efficacia del vaccino e che, solo qualora ne dimostrassero la dannosita', porterebbero a riconsiderare l'obbligo della profilassi.... Al contadino garberebbe però di più che loro dimostrassero scientificamente l'innocuità e sopratutto che il nuovo sierotipo apparsa in Sardegna non proviene dal vaccino vivo usato...
Per noi al contrario degli animali non esiste l'obbligo di vaccinazione. Un allevatore non hanno scelta: o vaccino o multa e sanzioni. Un chilometro più in là non è stata vaccinato neache un capo. E' un altra provincia (FI), e qui la confine della zona a rischio, tirata del ministero, che nega i danni.
E sul giornale oggi c'era anche la notizia che in maremma chiudono 50 allevamenti per via delle consequenze economice e salutare della vaccinazione. Ma non sono danni rilevati scientificamente, questi.
