ITALIA INVASA DALLE MELE CINESI
O Dio mio, ha pensato il contadino. Prima era solo un terzo del passato di pomodoro, ed ora ci fanno questo, questi.
Se lo viene a sapere Bossi nel ospedale...
Aggiornamento: Stamattina il contadino stava attento se al radiogiornale menzionavano le trattative WTO a Ginevra in corso. No. Invece ne parla l'ottimo Pfaall.
L'idea che chi fa la roba con meno costi e lo puo vendere dove li pare suonava così bene nei orecchi dei liberalisti. Ma intanto la terra va lavorata, perché è molto di più di un mezzo per produrre p.es. mele, e i costi sono diversi, basta pensare ai ciglioni o la fertilità.
Per ora barattano i cinque grandi (USA, UE, India, Brasile e Australia tra di loro. Ma: Sempre secondo il negoziatore ci sarebbe comunque un'ostilita' da vincere da parte della Svizzera che non accetterebbe un compromesso deciso dalle cinque maggiori aree commerciali del mondo. E vuole anche mantenere i dazi su certo prodotti agricoli. Forse è veramente l'unico sistema per ora di uguagilare un po' le armi, per tutti.
Sogno: Se riescono a trovare un sistema politico- mercantile che permette a tutti dappertutto di piantare tranquillamente quel che cresce bene da loro senza grande spreco di risorse (quindi bio, e poco ciccia, e forse niente pomodori in inverno...) e soprattutto di poter viverci dignitamente.
commenti (1)
Il mio commento è sparito! E poi tu dici che funziona il tasto aggiungi?
Vabbè famo bis, scrivevo che qui a forza di identificare i problemi come bossi, berlusconi, fassino, mussolini perdiamo di vista i problemi reali, che non sono nè di destra nè di sinistra nè leghisti.....
Con la paura di apparire di destra (o di sinistra, ma non è il mio caso) rimaniamo nell'immobilità totale...il problema dell'import dal far east (cina ma non solo, tailandia, pakistan ecc ecc) è davvero grosso e sta mandando la nostra economia a gambe all'aria...........
mik | 29.07.04 11:07
29.07.04 11:07