OLI ITALIANI BOCCIATI, VINCE LA CALIFORNIA
I marchi italiani come Monini, Filippo Berio e Bertolli, questi ultimi due di proprietà della multinazionale Unilever, oltre a ottenere un giudizio insoddisfacente sono stati criticati anche perchè, pur sottolineando in etichetta la loro origine italiana, utilizzano olive provenienti da Spagna, Grecia e nord Africa.
Tra i preggiori, infine, troviamo il toscano Carapelli, che ha ottenuto un sonoro scarso.
Qui invece tra poco ci deve essere scritto la provenienza della materia prima, in etichetta.
commenti (1)
In etichetta dovrebbero scrivere:
"Premitura a freddo"
Principessa
anonimo | 02.10.04 14:28
02.10.04 14:28