« Mensa religiosa | Main | La natura butta via nulla »

Freak weather can undo everything

Pare che la raccolta di basilico nel Genovese è distrutta al 80% .
Il titolo si tradurrebbe con "E' la stagione che comanda".

Ma ha colpita un po' ovunque, il maltempo. L'agricoltura assomiglia sempre di più a un gioco d'azzardo.

Riso, mais, cereali, foraggio, vigneti, frutteti, ortaggi, uliveti, ed ora anche produzioni di qualità e a denominazione d'origine come il Basilico Genovese Dop e le nocciole piemontesi. I danni causati dal maltempo nelle campagne del Nord Italia sono pesantissimi. Si profila una "ferita" di circa 1,5 miliardi di euro.

rimandi

TrackBack URLper questo post:
http://www.vogliaditerra.com/cgi-bin/mtc/backlink.cgi/203

commenti (6)

Mi dicono che anche la cannabis stia soffrendo...
p.

Vagabondando in cerca di cooperative di consumatori e altre notizie per mettere almeno un pochino in pratica la "decrescita felice", concetto che in questo momento mi piace molto, mi sono imbattuta in questo blog. Ne sono molto contenta, e tornerò spesso, magari a prendere qualche suggerimento per il nostro minuscolo orto, ma anche, se posso, a fare, per così dire, "due chiacchiere".
A presto!
Alexandra

ste:

@Peter -conviene ripiegare sulla droga tradizionale: l'uva promette bene e il mercato del vino locale in damigiane è in calo.

@Alexandra: Benvenuta; ora che ha piovuto come mai d'agosto si riparte bene con l'orto.

Mi sono sempre chiesto se non esistano vetri "antiurto" per le serre che lascino passare abbastanza sole....

Si Ste, concordo con te, in effetti è quello l'unico mercato che seguo... ;-)

il seminatore:

certo contro la grandine, più di tanto non si può, ma visto che l'intensità delle precipitazioni è aumentata 25 volte dal 1972 mentre le precipitazioni sono calate dal 1980 in poi sotto la media(fonte l'espresso), è forse tutto il territorio che va protetto; accanto alle serre del basilico distrutte se hai notato, tutto un fronte scosceso ha subito uno smottamento (tg1). le siepi vegetative consolidano il terreno con le radici ed infiltrano gli eccessi di acque superficiali in falda. quello che deve cambiare è l'approccio allo sfruttamento del terreno, la coltivazione intensiva e concentrata toglie al suolo la capacità di autodifesa; lavori di fresatura ripetuti, semina e raccolta ravvicinate effettuati su lunghi letti non interrotti favorisce il dissesto idrogeologico a causa della perdita di struttura fisica e quando le precipitazioni sono fuori misura si paga il prezzo. indovina quale è la tendenza delle precipitazioni di la da venire nei prossimi anni...?

scrivi un commento

Post precedente: Mensa religiosa.

Post seguente: La natura butta via nulla.

Pagina attuale: VogliadiTerra


Questo qui è il blog (?) e il →photoblog del contadino. Cliccando sugli immagini fai un giro in campagna.














(o manda una mail velocemente cliccando qui)
Creative Commons License
Questo contenuto è sotto Creative Commons License.
Powered by
Movable Type 3.31