Il contadino non è morto, ha solo il muso per terra: il crollo di post-raccolta. Ieri era l'ultima volta al frantoio, per quest'anno. FIché si devono cogliere le olive non si riesce mica a fare altre cose. Ora deve riprendere in mano tutto il podere, fare le fosse per le strade, segare la legna e sopratutto montare il panello fotovoltaico che sta scrivendo con la lampadina d'olio accanto.
Piante colte quattrocento e rotto, quintali 54, Olio 805 kg.
commenti (1)
Anche per me è finalmente arrivata la "liberazione" ed il crollo (con le braccia a terra) del post-raccolto; confermo che durante il periodo della raccolta non c'è tempo, spazio né pensiero per nient'altro, quante cose si sono accumulate... meglio non parlarne!
Io non ho ancora fatto i conti di oliva ed olio prodotto, so solo che gli olivi sono un migliaio e come ogni anno anche stavolta sembrava che non si finiva più.
La penultima resa al frantoio era di 18,6 e stasera è stata di 17,5; una buona media.
Ciao Ste, buon lavoro.
Laura | 03.12.06 23:41
03.12.06 23:41