Accidenti al vento che ha tirato quel sabato pomeriggio quando fece la prima burrasca di agosto: Ha messo tutte le piante a giacere; dopo si sono addirizzati un po', ma poi l'olio non ha bruciato le gemme per bene quindi ora sono pieni di polloni e ci vuole il doppio del tempo per cogliere e non si cammina neanche mentre i tafani ti pungano nella mano che regge le foglie colte.
E accidenti alle recinzioni, alle restrutturazioni, alla piscina numero 22 in zona e tutti i pratini intorno i poderi e fienili di una volta. Qui a campagna sta per diventa' una cosa completamenta finta. Il contadino ha ideato una legge che prescrive tredici stalle piene di animali per ogni piscina.
commenti (8)
bravo
Fufluns | 08.09.06 23:51
08.09.06 23:51
Proprio stamattina il cittadino leggeva sul giornale della grave crisi strutturale in cui versa la nostra agricoltura. Oltre il dato economico, lo ha colpito, in particolare, un fatto: negli ultimi 10 anni è andata persa una supericie agricola di ben 18.000 chilometri quadrati (pari a 1.800.000 ha).
Ben ritrovato, Ste :-)
Vittorio B. | 09.09.06 20:14
09.09.06 20:14
E un ben trovato anche a lei, signor cittadino!
In Europa, ogni tre minuti scompare un'azienda agricola, negli ultimi 40 anni 7 milioni di superficie sono stati sottratti all'attività agricola e il numero degli agricoltori si è dimezzato negli ultimi 25 anni. Allo stesso tempo nell'ultimo cinquantennio si è assistito ad un aumento dei fattori di produzione agricola: gli agricoltori dell'Ue usano più del triplo di concimi inorganici rispetto al 1960 e 320000 tonnellate di pesticidi l'anno, vale a dire circa 2 kg per ettaro coltivato..
ste | 11.09.06 20:25
11.09.06 20:25
Ma il fatto che il tabacco faccia i polloni implica solo piantagione più fitta e raccolta più difficoltosa (ma anche più foglie, a questo punto) oppure la dispersione delle forze nel far funzionare più apici vegetativi fa produrre alla pianta foglie più piccole e quindi di minor qualità (immagino che un produttore "di qualità" come te non miri a fare trinciato per sigarette anonime ma foglie intere per ottimi Toscani...)?
In altre parole, ora è solo scomodo o c'hai rimesso pure i soldi?
Andrea scripsit.
Andrea | 11.09.06 20:42
11.09.06 20:42
Foglie meno mature e meno pese, si sciupano di più a coglierle e ci vuole tre volte il tempo e energia. Ma il tabacco non è mica mio, e sì, perdita di soldi ma il contadino al tabacco è solo operaio, non padrone. E le foglie dei polloni sono buona nulla, sono acerbe. (Il concetto di una "foglia matura" è difficile di capire all'inizio, ma esiste, e come.)
ste | 11.09.06 23:26
11.09.06 23:26
Ste, mi domandavo: la legge consente al piccolo produttore di tabacco di confezionare in proprio dei sigari? E di venderli?
Fufluns | 12.09.06 12:45
12.09.06 12:45
Credo che sarà difficile, per via del monopolio e delle tasse. Chiedo domani.
ste | 12.09.06 23:37
12.09.06 23:37
Mi dicono di no: vedrai, il monopolio ecc. ecc.
Sarebbe interessante, fare un tabacco biologico con piante non ibride, non trattate con insetticidi e diserbo, spuntate a mano e anche per la concia dei sigari non so quali prodotti usano. Costerebbero l'ira diddio però.
ste | 14.09.06 23:30
14.09.06 23:30