Stamattina Rocco è stato rimpatriato dal contadino, dopo aver svolto il suo lavoro essenziale. Aveva paura che lo rimettevano nella buca da dove l'ha liberato un mese fa, ma meno male, nella stalla stava già un cavallo e a lui quindi toccava il recinto con due asinelle. Vedere il mondo da sopra un asino dava quella sensazione che devono avere i proprietari dei fuoristrada, l'altezza è quella, la velocità ricorda però più il tempo quando ancora c'era tempo.
A pranzo è spuntato d'improviso l'apicoltore, che cambiava le cassette ai sciametti e ha portato il dolce (la mattina dopo la mungitura il contadino ha notato per la prima volta la melata delle querce, perché c'era un ronzio sopra pareva un melo in fiore).
Poi ci saranno grandi movimento su quel poderino sperduto nelle campagne toscane. La pastora domani mezzanotte sarà già quasi a Puttaparti, mentre il gregge viene pascolato da una ex human resource manager di NY, almeno fino giovedì. Poi toccerà al contadino a fare da pastore, ma lui purtroppo è più discendente da Kaino che da Abele. Cerca di vederlo come una specie di vacanza.
Domenica prossima poi l'arrivo di due altri Wwoofer della California. Ormai le pecore belano già in 'mericano qui.